:: Karoline Knabberchen umoristica: La mia poesia è un elefante. A cura di Claudio Di Scalzo |
Karoline Knabberchen LA MIA POESIA È UN ELEFANTE "Dedica a tutti i maestri in cattedra che si dicon fuori dal potere, … la mia poesia è un elefante che vi parla col sedere"
Cari maestri della vita e dell'arte La mia poesia vive sopra un elefante, Che fa - sul totale ruminante – Di avorio poco Ma chi lo uccide lo fa per il contante.
Ho conosciuto commercianti avari Che gli elefanti li usavan come schiavi; Ne ho conosciuti di scaltri Che si comportavan esattamente come gli altri.
Alla poesia che ballonzola in groppa al pachiderma Piace l'aria sana sventolata dalle orecchie, e l'erba.
Sulle zanne che tanto fan clamore Che non si capisce se son vezzo o arma Ci accorda lo strumento della calma.
Se vuoi insegnarle col machete Che cosa è una foresta Osserva dalla groppa con bovina quiete E continua il suo pasto dalla cresta.
L'elefante non comunica con tutti o con nessuno: Ma tra loro, certo caga in testa all'importuno.
(16 giugno 1980)
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