:: Claudio Di Scalzo: Dieci nuvole con raddoppio di Eros per Karoline Knabberchen e Fabio Nardi |
Claudio Di Scalzo DIECI NUVOLE CON RADDOPPIO D'EROS
Cade nella vasca, s’allenta – presa (!) La dolce nuvoletta riflessa in specchio d’acqua di candito attesa
Son baci che saltellan dalla mia alla tua testa come pidocchi – gratti e scappi cagnolone mio al guinzaglio bianco caglio
Nuvola tra pelo e pelo - se ti sbarbi attento a non tagliarne il cuore vero!
Mentre allacciavo code di cometa t’ho raccolto in bocca, da cielo a cielo, eri tu Bimbo sull’Argine che assaggiavi il primo disgelo
Oi Oi Oi moglie e buoi son cose da poeti! Noi siam bimbi felici di giocare e facciamo versacci al circolo polare e alla stella australe
E’ il paralume-piume dell’uccello del Paradiso: dietro c’è una bimba che corre nuda e ride! Se ti piglio se ti piglio mi dai un bacio labbra-tiglio
Ma la notte illumina un sentiero nascosto in vero: e le mie ciglia comete s’allungano a solleticarti il bene in petto, dove nuvolette strette sorreggono il battito che mi doni in bocca
Ogni cambio di stagione lo affrontiam senza ragione: due calzini per l’inverno, un maglione per l’estate… ogni giormo è il nostro autunno dove cadiam in nudi precipizi di passione
Ti mando un frutto colto in alto – gambe penzoloni sul foglio che disegni con rami aperti sbocciati – catrame lungo le vertebre raccolgo e sputo per te un cielo luminoso d’agosto!
Vagava scalza su nel cielo - con la pianta del piede cercava frescura nella tua fronte scura – trovata la bacia con ogni ditino – tu prendi a succhiarla dal mignolino
|