:: Karoline Knabberchen: Tre volte tre io e te. A Fabio Nardi (Cura scritti CDS) |
Sempre sempre sempre Ti terrò la mano Tre volte tre lo scrivo Sulla mia fronte
Sono gli alberi inseguiti dal buio (alla fine della ruga il ragazzo intrepido che sei m’aspetta) Sono il fumo tra l’erba dove piango monella (alla fine della ruga nostra nave verso l’equatore) Sono la mano che tiene ogni serratura e ogni chiave dove fummo prigionieri (alla fine della ruga il treno della gioiosa fantasia va verso la fine della colpa) |