:: Misteriosa Dama R e Laforgue: Apothéose - "Apoteosi (pei nervosi?) |
APOTEOSI (pei nervosi?) Dunni duve eternamente formìola ir silenzio der bruilìo di graspi d’astri dorati che mòvino mescola intrecciando lor ciangottìo. Sembrino giardini di ghiaia diamantosa seppur ciascun risprenda ‘upo e solitario. E nell’angolato ignoto, laggiù, ove sfibrilia na’ strisca di malinconici rubbini, tremolicchia la scintilia, capostipite ch’ilumina propria familia, e ammiccar sembra dolcemente intanto che pei cieli la guida. La su’ stirpe ‘ombriccola: purviscolo di fioriti spessi grobi. E in-un d’essi, la Tèra, giallo punto, Paris, e là, per-aria, lumicino, un poveraccio folle veglia: ner matematio ‘osmo, unia meraviglia: fragile. Ne rappresenta lo specchio d’uno iorno, lo sa. Ci medita lungamente e sopra ir sonetto ci fa.
Traduzione dal francese di Jules Laforgue per la Misteriosa Dama R JULES LAFORGUE (Montevideo, 16 agosto 1860 - Parigi, 20 agosto 1887) En tous sens, à jamais, le Silence fourmille Or, là-bas, dans ce coin inconnu, qui pétille Sa famille : un essaim de globes lourds fleuris. Dans l'ordre universel, frêle, unique merveille.
Accio e Cardellino TAVOLE E TRADUZIONI
-Sì, certo. -Anche la tavola che facesti? -Sì, certo. -Allora ti spedisco la traduzione e tu cominci ad accostarci l’illustrazione. L’Albo completo delle traduzioni. Lo farai? -Sì, certo. -Cominci a farmi montare il nervoso! Sei diventato un automa? Ripeto puoi accostarci l’illustrazione e poi spedirmela? -Sara!... ti rendi conto cosa mi chiedi? Fa un freddo boia. La stufa al primo piano e spenta e anco ir camino. Le soffitte sono umide e buie... e io dovrei passare la serata e magari la notte a cercare una tavola tra chissà quante altre!?!... -Te lo meriteresti. Perché sei bugiardo!... -Non capisco... -Venti giorni fa mi hai detto che avevi ritrovato e sistemato in una bella scatola di cartone, fra l’altro comprata dai cinesi, moltissime tavole disegni dipinti della Misteriosa Dama R e Laforgue. Motivo per cui ho cercato in giro e nel pc se avevo tuoi files con traduzioni. Bugiardo. Perdigiorno... E siccome ogni promessa è un debito... ora la cerchi... così impari la lezione!
CI HO MESSO 3 ore, dalle ultime luci del pomeriggio ad ora, che son quasi le sette di sera. Freddo polare e polvere. Ma ce l’ho fatta. La Traduzione a rileggerla funziona. Ho fatto soltanto una piccola aggiunta al titolo APOTEOSI mettendo tra parentesi (PEI NERVOSI?) La tavola che Sara Cardellino mi ha spedito, del 2009, mi sembra regga bene l’urto degli anni del simbolismo dell’ironia e pure, colpetto di cultura, la teoria pessimistica di Karl Robert Eduard von Hartmann (Berlino 1842 – 1906 Berlino) che ispirò il poeta. L’opera principale di Hartmann, “la filosofia dell’inconscio” che si slanciava nell’universo. A me stasera mi si rivela la filosofia del conscio, del mio arduo destino, ad aver promesso un ALBO con le AVVENTURE COMPLETE di ACCIO e CARDELLINO, con tutti i personaggi. Le traduzioni potevano benissimo non entrarci ma opporsi è impossibile se non voglio finire in veglia folle come chi appare in chiusura di versi.
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