:: Accio: Mimosa Filante Alpina. A Sara Cardellina, 1 |
CDS: "Mimosa Stella Alpina, 38 (particolare) - Otto Marzo 2017
Accio MIMOSA STELLA ALPINA Sara Cardellino, a breve svegliandoti mi leggerai, e sarai in una camera zucchero veneziana. Ma sarai anche sopra un veliero sull’oceano immenso del Web. E nella finzione e nel reale io avrò scritto e disegnato per te trentotto “Mimose filanti”: somma di stelle filanti e pennellate misurate con sapienza per trovare il Grado Zero del segno su cui tutto si moltiplica. Anche il nostro legame, e forse Roland Barthes, che di arte essenziale Zen s’intendeva, approverebbe per come uso la sua lezione. E quella dei dimenticati artisti di Support/Surface con l’aggiunta dei trucchi appresi da Gérard Deschamps negli anni Settanta. Però questa lettera te la spedisco, l’otto marzo 2017, per dirti che senza di te queste "mimose" non esisterebbero, perché io scrivo e disegno, invento! perché ho una musa, una donna compagna socialdemocratica (io bolscevico), a pari creativa come me, la mia "musicista celeste", a cui dedicare la giostra della fantasia. Sicuro che verrà custodita. In questa maniera - che non cerca pubblicazioni, carriera, scambi con chi s'è nominato intellettuale o artista o scrittore o critico - realizzo quanto fu, con citazione dall’Ariosto, prassi degli antichi artisti, a cui son legato, e che abitarono Montparnasse come certe propaggini degli Urali sbandieranti il rosso. Non mi serve altro, non voglio altro, sono felice così. E te lo confesso davanti a tutti. Insieme uomo dalle tempie sale e pepe e Accio Bambino che correva sull’argine libero e che a forza recitava in piedi sopra una sedia le sue poesie. ... CONTINUA |