:: Accio: Sara Fumiko Esserino |
Claudio Di Scalzo detto Accio LA GIAPPONESE DI VENEZIA (figlia della bellezza e della vite americana) Brio della rossa vite fuoco del tu per me ladro chiaro. A Padova si flettono palpebre passo dopo passo nel bosco per sorpasso nella poesia faro fulgente desiderio verde chiosco
NOTA Quando ne ho fantasia scrivo una poesia alla maniera Zen per il risveglio di Sara Esserino poi Capei Corti: per la Giapponese di Venezia. Ciò racconterà un Giapponese pisano, Accio, che zenzando scrive per l'amata, presente poi perduta, che assume nomignoli giapponesi sempre nuovi: stavolta "Fumiko" tradotto "Figlia della Bellezza" a cui aggiungo anche "Figlia della vite americana sui calli veneziani".
Nella casa veneziana di Sara Esserino con quaderno di fogli ocra e forbicina e stick di colla bianca e boccettino di china nera ho reso omaggio a Sara figlia della bellezza e del rosso veneziano che sia di Tiepolo o del Veronese. L'arte è semplice inventarla quando anche un pennello può reggere l'universo della Coppia pisan-venziana. Il collage rimanda ai segni geometrici di Carla Accardi e Giulio Turcato, e l’astrattismo anni Cinquanta si mischia con il manga per una domenica che di noi canta. |