:: Accio: "Cor-Coriandoli" 4 - a Sara Capei Corti |
ACCIO
4 COLOMBINA ALL’OPERA Veste da ballo nel febbraio mortaio di nudità sulle creste d’ogni foglio stracciato in coriandolo. Mi verrai incontro? Nella fedeltà della corteccia che guarda a sud verso il mare. Il tempo operoso, vedrai, quanto raggia le labbra nell’adorabile trucco del violato mese. Discioglimi.
Accio Ogni giorno di febbraio ogni giorno inventerò un segno poetico per Sara Capei Corti lontana: COR-CORIANDOLI. E li pubblicherò sull'Olandese Volante nave transmoderna. Generi che si mischiano e si rinnovano come si rinnova, inesauribile e invincibile, il nostro legame. Semplice verò? E' tanto semplice l'assoluto! Ma ci vuole lo zampino del Fato o di qualche Dio che prima ti fa incontrare e poi ti separa e poi prende a benvolere chi usa l'alfabeto del colore e della parola semplicemente per sorridere, anche col cuore melanconico, sotto una pioggia di coriandoli e l'indomani inventarne altri.
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