:: Accio e Sara: Sul nudo glamour o crudo con narratologia. Sara Pane e Donna Pan |
Sara Esserino nel 2009, splendida trentenne, fotografata di rapina e in pittura disegno divenne, ed è ancora, SARA PANE o DONNA PAN se virata sul mito greco-romano. Lambivo il glamour l’eros la sensualità con umorismo e allegria. Caratteristica che ancora ci lega nei sensi appena uno di noi due ci pensi. Le fotografie ebbero didascalie illustrative che coinvolgevano uova al tegamino e porte e spiagge marine e boschi protettivi e soprattutto silenziosi senza niuna persona in giro. Poi si sa che gli animali sono discreti sull’evoluzioni degli amanti catturati dai sensi in visibil’Io sfrenati Es.
Sara Pane con le centinaia di disegni e fotografie rivelano l’humus reale, materialistico, si direbbe dialetticamente adatto a incontrarsi-scontrarsi con lo spirito del nostro idealismo. La sintesi intera chissà qual è per dirla con Hegel, però i frammenti dicono che la spensieratezza alberga l’album illustrato ove una bella donna tiene centro portando cor e il resto nel portento.
Le foto di SARA PANE-DONNA PAN contrariamente all’altro personaggio spesso declinato nel sensuale con foto più elaborate e sperimentali che è la CORSARA DELLA METAMORFOSI sono glamour con nudi più espliciti e così i disegni-dipinti.
La vicenda di Sara Pane dei suoi seni e curve rimanda poi al problema dei personaggi suggeriti da Sara. Mi spiego. SARA ESSERINO è descritta e disegnata con i seni a ciliegia o al massimo a mela, cioè più piccoli, mentre la reale Sara i seni ce li ha a pera dunque non poteva che diventare SARA PANE e tenersi separata dal personaggio più fine e delicato che è la musicista prima SARA ESSERINO e poi SARA CARDELLINO.
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