:: Accio: Veneziana in rosso Toulouse-Lautrec. Postimpressionismo per Sara Pane in acrobatismo. Estate 2017 |
Estate 2017 torna per feste Sara Pane in rosso fasciata che riprende del 2011 la data. Si veste nel rosso Toulouse-Lautrec a me-mi scappa il pec-cato a vederne pose. Se Sara Pane si spinge nella seduzione da Moulin Rouge... pittore postimpressionista adatto per ogni mio dì è Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901). Da baciarla tutta dal primo al luglio trentuno. Col desiderio in subbuglio. Il pittore nasce ad Albi dentro antica nobiltà epperò destino volle che cadendo da cavallo, ben due volte, nel 1789 si spezzasse le gambe rimanendo scorciato come nano. Da questo lutto nacque la sua pittorica mano: cioè di lui tutto. Le biografie su Toulouse-Lautrec son tante inutile qui andarci avante. Possiamo però chiosare che abitando per scelta la collina, allora villaggio campestre, di Montmartre dentro bordelli music-hall cabaret al Gatto Nero al Mirliton al Moulin de la Galette conobbe amò frequentò s’intreccòo con umanità ritenuta deforme, soprattutto a notte, ove la sua deformità combaciava realisticamente con questi vissuti. Nel chiasso della quadriglia tirò fuori in arte il suo asso. Maestro corto allunga la visione dell’arte per gli anni a venire. Tratto sintetico, tinta spennellata piatta, esagerazioni caricaturali misto disegno colore e cartellonistica prima mai vista. Se i disegni di Seurat di music-hall e circhi son retti da mano di pittore, le pitture di Toulouse-Lautrec son realizzate dal disegnatore. Sara Pane un po’ Messalina alla reflex vicina, un po’ nel rosso veste e corsetto quadriglia nel piacer mi piglia: come la prima volta che vidi sue sopracciglia.
NOTA Sara Pane/Donna Pan è un personaggio apparso nel maggio-giugno 2009. Ripreso nel 2017 dopo il ritorno di Sara. Viatico ad entrare nei miti greco-latini e nei miti sensuali della pittura metti Postimpressionista. Esiste la serie “Postimpressionismo per Sara Pane/Donna Pan in acrobatismo”.
Nelle fotografie Sara recita, divertendosi, pose sensuali misto Vanity Fear con ammicchi Hollywoodiani o da rotocalco popolare. Insomma con ironia come DONNA PAN entra con me nel mito greco e latino e come SARA PANE nelle sensualità della pittura di fine ottocento inizio novecento.
|