:: Accio e Cardellino: Viaggiare al chiuso con Théodor de Banville a Parigi |
VIAGGIARE STANDO AL CHIUSO CON THÉODOR DE BANVILLE A PARIGI -Se dico Parigi, secondo ottocento, come mi ci porti Accio? Hai detto che “possiamo viaggiare senza il cascinale lasciare”! -Ci andiamo con Théodor de Banville. Guarda come si fa. Dammi quella matita Conté, non quella, la numero 2 extra fine, intanto che strizzo giallo e celeste e scelgo il pennello di martora adatto. -Disegni il poeta? -Anche lui, ma dopo, la Poesia sei tu! Specialmente oggi 21 Marzo. Sarai damina col cappellino che rima con Cardellino. -E tu? -Io non ci sono nel disegno, sennò traduttore, pittore, mi sembra un po’ troppo. Ma se proprio vuoi che ci stia immaginami come un cavallo di Degas che arriva ultimo e tu all'ippodromo di Longchamp hai scommesso su di lui. -Tieni la matita, te l'ho anche temperata, cavallo scalzo, che con me arrivi primo perlomeno il primo giorno di primavera,… la poesia te la leggo io.
THÉODOR DE BANVILLE (1823 - 1891) IL MATTINO Quando si sveglia il mattino Le foglie in raso fino Il Cardellino al Quartier Latino, LE MATIN Lorsque s’éveille le Matin Le moineau du quartier Latin, |