:: Corsara della Metamorfosi Rusalka con Dvořák e Spinoza nella vasca |
a marzo in attesa del balzo su di me Foto Accio
Accio CORSARA DELLA METAMORFOSI RUSALKA CON DVOŘÁK E SPINOZA NELLA VASCA
Sirena nella vasca da vedé a Marzo in attesa del balzo su di me. Se sei Rusalka la fotografia assieme si varca.
Sirena vascheggiata Rusalka catturata? O catturato il Principe da pena infinita? Il bacio se ci sarà sia metalinguaggio in questa faccenda melodrammatìa nell’illusoria sostanza delle forme pensate: schiuma bellezza al chiuso musical riuso nell’AL-DI-QUA der ‘ascinale duve lavassi apre a quarche negatività psiològia storti passi.
Mia ‘Orsara della Metamorfosi se nomini lago o bosco fatato Hou, hou, hou esta radura di stanze traversiamo, indenni?, mito e rito da ciucciassi ir dito ner nostro teatro paranoide: tu sireneide io senza idee su ‘ome sarvacci nello sposalizio con anello duve soggetti realizziamo l’animalità sociale naturale che a notà assieme ci deve portà.
Trama architettata dal Caso sia indice bene acuto della luce perché a te Ondina esperta di marina chiedo aiuto.
Vieni nella vasca Principe sincero Rusalka ti sa nel vero meglio la tinozza direbbe Spinozza ove l’idea si sostantifica nel flusso materiale di sapone e bolle e corpi nudi.
-Rusalka corsara ma non si dice Spinoza con una z soltanto? -Certo Principe digiuno in battute. Se abisso à da esse sia rima. -Ma tu vernaòleggi ‘ome me? Perché lo fai? -Perché son Umana e Ninfa. I fianchi lisci ora carezza ma prima ringrazia Antonín Dvořák mentre sul seno fai smack smack.
La serie di fotografie interpretate da Sara come modella, che offro al personaggio Corsara della Metamorfosi, risalenti al 2020 al 2017 al 2011, sono normali fotografie (probabilmente con un po' di mestiere che posseggo) come ce ne sono centinaia migliaia in giro. Sono stilemi che fotografi dilettanti o professionisti producono. I corpi in originali scatti dei Maestri novecenteschi stanno nei musei nella storia della fotografia; e i moderni fotografi di successo esposti a New York o a Berlino, semplicemente, firmano un prodotto, scelto e detto unico ma così non lo è. C’è il marchio della Galleria. E basta. In più. Ciò per definizione generale del contesto. Di come un genere solito non può star da solo oggi in avventure nei segni. Almeno per me. Queste foto sono cine-narrazione per personaggi che in questo caso usano seduzioni alla Bataille misto Spinoza invadendo la trama di Rusalka, opera per il teatro musicale, del compositore boemo Antonín Dvořák (1841-1904) A lato il bagno in vasca vecchiotta nel cascinale vecchianese. E a portata di mano una Leica. Ma anche l’iphone sarebbe bastato.
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