CDS: "Sara Capei Corti nel plenilunio veneziano" 

 

Claudio Di Scalzo

RINA RÈTIS NEL PLENILUNIO Veneziano

(Transfumetto - 3 aprile 2013)

 

 

In pittura, nelle tavole dedicate ai personaggi, come Sara Capei Corti, bisogna forzare la sorte del segno: coagularlo entro una melodia colorata che sfrondi la notte sigillando grafite e blu sinuosi verdi. Il segno pittorico è l'esperienza del possibile che tenta la fortuna virando il femminile d'un nasino fumettino sboccando pupille nel coraggio di luminare il plenilunio.

Questa è Sara capei Corti stasera nell' ordine pari a quello del sogno che la Luna complice propone al pittore alla sua modella. Ch'è distante. Ch'è perduta.

Scrivere sotto la maestà lunare disegnare sotto lo scettro di questa bianca femminilità è Rivoluzione. Io ne sono il cavaliere e l'interprete. Ma senza Luna senza Sara Capei Corti lontana a niente servirebbero le parole pittoriche a cui sono vocato e segnato!

 

 

 

Dormi serena Sara Capei Corti. Confida mio amato personaggio e reale amante perduta... nel lucore che da lì dove sei vedi. Anche stanotte la pagina contiene il segreto firmamento.