:: Sara Capei Corti: Due lettere semplici con Destino Respiro Cuore. Ad Accio dicembre 2011 |
Sara Capei Corti “(Dicembre 2011) - Mi sono tagliata i capelli tanto corti da somigliare alla monaca penitente che divento tu assente. Quest’ultimo gioco in rima ti faccia sapere, Claudio, che la mia sofferenza è pari alla tua. Ma ho compiuto l’unica scelta impostami!!! dal tuo comportamento immorale in materia vita arti. Ora cappuccio sulla testa sulla parola verso te. Resti soltanto la musica quando dovrò suonarla. Se ti raggiungerà non dipende da me. O forse sì! Appena esco dalla camera detta dei malvagi tendaggi trovo colori che merita la quotidianità senza ambasce. Un altro uomo me li dona. Lo sposerò”. (con destino respiro cuore) È scosso il merlo nel tuo occhio stando rapinoso nel giardino incolto. T’ha reso il canto roco e ora non capisco il mio destino. Qui dove sono, con polpastrelli fermi ti tengo il respiro, lo separo in fascine di ricordi fino al fuoco che sbuccia mandorla del cuore. Poi fuliggine.
SECONDA LETTERA SEMPLICE (con destino respiro cuore) Accade anche il pensiero e tenta di redimere il respiro che sillabato mi togli. E se cado – non posso evitarlo – in cielo c’è una goletta dove salgo precipitando con l’ancora della fitta in petto. Arrivi animale al mio destino senza replicare so – spaventata – ch’è sotto gli aculei cuore mio riccio di mare. Poi melma.
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