Sara Capei Corti improvviso mano sul viso 1
Accio
SARA CAPEI CORTI IMPROVVISO MANO SUL VISO
OTTO FOTOGRAFIE IN PAROLA MUSICATE
2012
Ad inizio 2012, gennaio, Sara che m’aveva lasciato nel novembre 2011 a Villa Malcontenta sul Brenta, mi raggiunse per confermare il dato reale dei suoi Capelli Corti con foto nella doccia, veneziana, scattate con la Leica, sul treppiede, che lì avevo scordato. Fu un tuffo al còre che quasi annega. Avevo già iniziato a scrivere su di lei personaggio coi Capei Corti e sotto getti d’acqua la presentavo come Luigia Zamorano in Artartide con me Esploratore che tentava di raggiungerla tra insormontabili vicende e disperazioni. Degli scatti, che mi coinvolsero per l’astrazione che imponevano al suo volto sotto l’acqua, scelsi quelli sui quali avrei scritto, in serie, “Sara Capei Corti improvviso mano sul musicale viso” seguendo sue indicazioni musicali riguardo agli Improvvisi di Schubert Chopin Skrjabin; “Sara Corti Capei nella doccia vela i nei”; “Sara Earnshaw nella doccia fantasma si sgoccia”; Sara Pop Vittoriana con Enigma Variations di Elgar . Quattro fotografie. 2012. CDS detto Accio
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Percepire il colore della goccia stando cieca; provare con mano sugli occhi aperti il nero dell’amore. Così me-improvvisata lava l’Improvviso Fa diesis maggiore op. 36 di Chopin in nostalgia malata. Scopro come sia facile il patetismo più rituale.
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Sara Capei Corti improvviso mano sul viso 2
Conservare memoria fluida del bene come nella cecità sopraggiunta. Parole contate battiti di ciglia nell’oblio imperioso. L’acqua gorgoglia ghirigori di solitudine con l’Improvviso op. 90 n. 1 del casto Schubert per me casta.
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Sara Capei Corti improvviso mano sul viso 3
Occhi s’apriranno bagnati luce reale esile: oscilla dal vetro. Goccia virgola di quanto scomparve. Aspra scorza delle mani contrasta col molle Improvviso di Chopin in la bemolle maggiore l'op. 29
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Sara Capei Corti improvviso mano sul viso 4
Tutto è in tutto o Niente è in niente? calcola la mente bendata mano. Un’altra verità volli e voglio in alto getto d’acqua in basso acqua e sapone. Totalità delle dita sulle pupille come Chopin nell’Improvviso in sol bemolle maggiore op. 51 sulla tastiera bianca e nera.
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Sara Capei Corti improvviso mano sul viso 5
Mano sulla fronte che baciasti sugli occhi che ti desiderarono sul naso che t’annusò sulla bocca che mordesti che ti parlò riconoscente: stabilisco differenza tra spirito episodico di bagnante nella doccia e spirito lungo presente della goccia desiderio. Fantasia mormorio sensi pensiero incontra la Fantasia-Improvviso di Chopin in Do diesis minore op. 66
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Sara Capei Corti improvviso mano sul viso 6
Mano sul viso velata d’acqua come memoria della totalità precipite nell’innocenza. Schubert m’asciugherà con l’Improvviso op. 90 n. 2 assorbendo di me il pentimento inutile d’averti perduto.
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Sara Capei Corti improvviso mano sul viso 7
Dita sul viso per stordimento a girar su me stessa sotto mulinello d’acqua possente. Passione degli occhi chiusi - girotondo senza sconto - malinconia senza fondo. Risalgo aggrappata al suono dell’Improvviso di Schubert op. 90 n. 4
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Sara Capei Corti improvviso mano sul viso 8
Prego il soffio d’acqua sulla mano cecante di modellarmi mondana e puttana; in rima aggiungerò sorriso allo specchio senza dita senza rumore senza pudore senza smentita. Sgocciolìo vale l’Improvviso n. 2 in B flat minor op. 12 di Skrjabin mascherante falso ebbro Io.
SARA CAPELLI CORTI PER CLAUDIO DETTO ACCIO
SEPARAZIONE NOVEMBRE 2011
“Mi sono tagliata i capelli tanto corti da somigliare alla monaca penitente che divento tu assente. Quest’ultimo gioco in rima ti faccia sapere, Claudio, che la mia sofferenza è pari alla tua. Ma ho compiuto l’unica scelta impostami!!! dal tuo comportamento immorale in materia vita arti. Ora cappuccio sulla testa sulla parola verso te. Resti soltanto la musica quando dovrò suonarla. Qualche foto ove febbre scuoto. Se ciò ti raggiungerà non dipende da me. O forse sì!”. (Dicembre 2011)