:: Accio: 4 Grandi Alberi per Sara Capei Corti - 3


CDS: "Hoama Bianco Sarapa" - 14 febbraio 2013

30 x 40 - Tecnica mista

 

 

Accio

4 GRANDI ALBERI

HOAMA BIANCO SARAPA

 

a Sara Capei Corti per il suo compleanno il 14 II 2013

3

L’albero Hoama Bianco Sarapa ha per sé tutta un’isolotto dell'Adriatico. E quasi tutto lo copre con la sua ombra quasi tutto l’accoglie con le sue radici nel sottosuolo. HBS guarda da un colle ogni costa ogni punto dell’orizzonte e da ogni vento è accudito da ogni pioggia carezzato. Hoama Bianco Sarapa come un Dio tiene in sé il principio madre il principio padre che attraverso le foglie dicono della bellezza e della precarietà del creato: colorandosi e poi cadendo in autunno. Alla base del colle delle sue radici - che emergono fino a sembrare una gonna intrecciata (un roditore cerca di reciderne il disegno e la profondità. L’animale è il simbolo del Male. Non può riuscirci ma testimonia che il Bene può essere sfregiato e reso precario da tane e altre minutaglie) esso necessita di continua rigenerazione. Qui, nell’isola Sarapa che prende il nome dall’albero, Sara Capei Corti viene per i suoi compleanni.

 




 

L’Hoama bianco produce dei frutti in forma di lettere. Sara Capei Corti se ne ciba senza curarsi che diano un senso compiuto a dei nomi che si costituiscano grammatica intelligibile per un discorso da scrivere. Vive usando questi frammenti incontrando l’Altro. Persone. Amici. Amori. I frutti la nutrono nel lungo periodo dandole il racconto da decifrare anche con polpe che sono velenose. Unico segnale su quanto la Poesia la abiti sono le dita delle mani, quelle con cui suona il flauto traverso, che a volte  si arrossano.

Questa mano un giorno, trentenne, sara Capei Corti l'ha posata sul petto dell’uomo etrusco che amò sulle Mura di Lucca. Sotto l’Ippocastano Sarapisill, l’albero magico ultimo. Sara guarì il marinaio dall’assedio del Male e gli fece conoscere l’amore assoluto. L’Uomo Etrusco, dal quale si è separata il 20 novembre 2011, tagliandosi i capelli corti, da lontano, per il suo compleanno il 14 febbraio, accudisce e cura Quattro Alberi, sapendo  che Sara, nell'arboreo, nel suo corpo nei capelli porta i segni e le ferite di questa lunga avventura con lui assieme e separata. Insieme ancora nel simbolo.


 




 

POSTFAZIONE SEMPREVERDE

Per il compleanno di Sara Capei Corti

ho inventato quattro alberi.

In scrittura in disegno.

Uno per ogni decennio.

Fino ai 36 anni.

Perché Sara nel 2009 mi fece salire

sugli alberi della sua musica del suo bene del suo amore.

Ho sempre saputo arrampicarmi, fin da piccolo, sugli alberi.

Fino in cima.

E da qui posso vedere tutto quanto

ancora ci unisce da lontano. 

 

...CONTINUA