:: Claudio Di Scalzo: Silvae Lo My Wife cuor di Sabbia. Ovvero i pregi della donna alpina.


"Cuor di Sabbia prima o poi ti dico addio con le labbia"
 Foto CDS Modella Silvae Lo My Wife. Marina di Vecchiano.



Claudio Di Scalzo
OVVERO I PREGI DELLA DONNA ALPINA.
SILVAE LO MY WIFE CUOR DI SABBIA

 

Questa foto di SILVAE LO; siccome sto riordinando il DIARIO PETRARCHISTA, e SARA CARDELLINO me lo ha chiesto, perché secondo lei non deve andar disperso, ed avere un minimo di sistemazione sull’Olandese Volante 1, anche sull’OLANDESE VOLANTE 2 da lei finanziato in uscita autunnale, sennò tutto lo spazio petrarchista - aggiungo io immaginista visuale - varrebbe soltanto per la sua figura e personaggio e per Karoline Knabberchen e per la Margherita Stein; rivela l’umorismo di mia moglie sulle dune di Marina di Vecchiano: che disegnando un cuore nella sabbia aggiunse che esso si può facilmente cancellare anche se ci si scotta i piedi o qualche legnetto ferisce la pianta. Cuor di Sabbia Addio a fior di labbra può essere un’ottima poesia visiva, che ne dici marito?, tu poeta visuale, me la scatti una foto?

Modificai soltanto nel titolo, di Silvae Lo, con fare colto, da umanista in ciabatte, labbra con labbia. “CUOR DI SABBIA PRIMA O POI TI DICO ADDIO SULLE LABBIA”.
Giornata memorabile quel 2007 giugno. Per la parola la poesia umoristica visuale e la figura di mia moglie: tre gravidanze e figura d’una bellezza come poche. Le dissi che la razza alpina rispetto alla mediterranea aveva di questi vantaggi, la donna tirrenica pisana s’allarga, si “bottizza”. Lei scosse la testa: lo vedi Claudio detto Accio: io ho finezza ironica tu sei da Bar. È irrimediabile. Però come son allegra con te nessun altro soggetto maschile potrebbe accadere. Lo devo mettere in conto ti labbiassi Addio o me lo dicessi tu. Ah ah... se fossi stata pisana ora saresti nel mare a cavalcioni di una botte? Ah ah. Dai andiamo... che ci sono i panini con la bresaola. Ghiotto.