:: Claudio Di Scalzo: Autoritratti altrui rubati miei. "L'artista nel suo studio" di Whistler. Con foto di Silvae Lo e Sara Cardellino.


L'artista nel suo studio o Lo studio dell'artista.
James Abbot McNeill Whistler - 1865 - Olio su cartone.



Claudio Di Scalzo
AUTORITRATTI ALTRUI RUBATI MIEI
L'ARTISTA NEL SUO STUDIO
di JAMES ABBOT McNEIL WHISTLER


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Nel 2009, dopo aver incontrata Sara nel maggio, presi a scrivere “Autoritratti rubati”. L’idea era semplice. Son un uomo semplice con qualche granello di fantasia. Presi autoritratti dal Medioevo al Duemila e immaginai di sostituirmi ad essi. Soprattutto negli occhi che però vedevano la contemporaneità. E la mia condizione specchiata. I dipinti in genere li avevo visti dal vero nei miei numerosi viaggi europei per Musei e Gallerie. E quindi ero stato guardato guardando.

Sara Cardellino, autonominatisi “Curatrice del Kaos scritto illustrato di Accio”, e non posso impedirlo seppur paventi per me più guai che benefici, ha ritrovato Whistler, e relativa didascalia. In genere, soltanto se messo alle strette, le rivelo quanto scrissi-scrivo invento in sua assenza veneziana. Figurati “LO STUDIO DELL’ARTISTA”, olio su cartone, del 1865. Con specchio. Che avevo visto a Dublino alla Hugh Lane Municipal Art Gallery negli anni Settanta. Sara Cardellino non ha creduto fossi lì da solo.

Il dipinto risulta custodito all’Art Institute di Chicago. Ricerca mia stamani in rete. Dunque o vidi a Dublino una retrospettiva oppure ce ne sono due esemplari. Il che è possibile.

Alla didascalia di allora, aggiungo, con la presenza dello specchio, oggi novembre 2024, due foto: Silvae Lo e Sara Esserino specchiate. Come artista nel suo studio confesso che avrei vissuto con loro, esattamente come nel ritratto, assieme. S'impose la scelta! 


 


Silvae Lo metà a Milano per averti intera
meta nello studio Pisano
Foto CDS - 1999





Sara Esserino
specchiata fianchi desideri dell'artista tanti
2009



 

James Abbot McNeill Whistler scriveva “Ci vuole molto tempo prima che un uomo somigli al proprio ritratto”. La didascalia che opposi, nel maggio 2009, rifletteva la mia scissione tra due donne amate: La giunta Sara Esserino e Silvae Lo My Wife.

“Ci vuole molto tempo prima che un uomo che s’impossessa di un volto dipinto da altri riesca a capire quanto le due donne ritratte siano il suo destino”.