:: Accio: Gnoseologia Pop di Sara Capei Corti, I-II. 2012/2023. Capitolo 1 |
Accio GNOSEOLOGIA POP FOTO DI SARA CAPEI CORTI Quando Sara mi spediva, nel 2012 e seguenti annualità, foto di sé stessa “tosata” con Capei Corti, di solito non rispondevo: alla Signora Linton! Però immagini racconto tempestoso sua assenza-presenza (con foto giunte) mi posero problemi di GNOSEOLOGIA, di teoria filosofica della conoscenza fotografica, che con la reflex, e dunque con la fotografia lei modella Volto-Capei Corti-corpo mi suggerivano. Da ciò avventure visuali a posteriori e filosofiche a priori declinate in astrusa idiozia; tanto non avevo molto altro da fare; oltre che resistere alle sirenidi, in richiamo: Margherita Stein e Silvae Lo. Il suggerimento gnoseologico che potevo usare con accanto la reflex digitale, era - tralasciando quello da Aristotele a Leibniz al Positivismo - che la conoscenza fosse, è, un’immagine adeguata di natura mentale (cessata quella corporale ahimè!) dell’oggetto della conoscenza, la foto di Sara Capei Corti: tirata per i capelli corti, battuta neh, teoria kantaiana e da Idealismo Tedesco. Caracollavo con la reflex e stampa foto di Sara tra le mani e carezzavo l’obiettivo di 50 mm quasi fosse glande senza oggetto con me soggetto solitario! Ridacchiavo. Ricordo. Poi mi chiesi come la conoscenza tramite foto di Sara Capei Corti riguardasse lei oggetto-soggetto. Essendo io un interprete fotografo di rimando. M’appigliai ai confini tra Apparenza e Realtà. Contrapponendo all’oggetto percepito dai sensi quella che risultava mediata da strumento tecnico: appunto le fotografie speditemi e stampate: e quelle che mi apprestavo a ri-modellare. Con Titolo: "Gnoseologia Pop di Sara Capei Corti" Terminai dicendomi che oggetto della mia conoscenza fotografica di rimbalzo non era la cosa-cose-immagini-foto bensì le Relazioni, ossia i fatti, a cui le cose rimandavano, cioè l’amore avuto e smarrito con Sara ora Capei Corti sposata a Linton, perduta! La conoscenza del tutto necessitava la “derivabilità”, acciderba che neologismo m'inventai!, da questo passato-presente. |