:: Accio: Sara Capei Corti nella Foto Mnemonica Arancio mi vuoi per rancio? Capitolo 10


"Sara Capei Corti nella Foto Mnemonica Arancio Mi vuoi per rancio?"
Autoscatto di Sara Capei Corti  - Giugno 2015



 

Accio

SARA CAPEI CORTI NELLA FOTO MNEMONICA ARANCIO MI VUOI PER RANCIO?

CAPITOLO 10

 

(Giugno 2015) – Mi giunge questa foto in autoscatto allo specchio della sua casa di montagna, sulle Dolomiti, dove Sara stessa la titola lungamente-scherzosamente (immagino quanto rimpianga la spensieratezza dei nostri dialoghi e scambi in estate al massimo livello anche per nudità esposte): “Autoscatto in arancio mi vuoi per rancio? Ti garba (usa il verbo pisano!) il mio scatto? Sei immusonito-incattivito e me la batto?"

Il suo “gioco” in rima che mi fa il verso, mi riempie d'allegria, intuisco-spero che, scherzando, il suo desiderio di ancora rivedermi abbracciarmi stia vincendo ogni cautela; mi lancio senza ritoccare alcunché, oh gli intravisti seni, gli slip scuri, sotto all’arancio che invece di rancio sarebbe per me banchetto!, nel didascalizzare filosoficamente quanto ho “aranciato”, me la bevo tutta, in mente.

Con te arancio coltivo, tecnicamente esteticamente, la memoria. Tu lo fai? Ma sì che lo fai Sara Capei Corti!

Aristotele getta le basi dell’uso memoriale nel DE MEMORIA; in seguito elaborati da Cicerone e Quintiliano. Con quest’ultimo sollevo lembo della maglietta: sull’ombelico, o calo stoffa fino a scoprire seno, capezzolo succhiare come maturo fico! Memoria tecnica del soggetto, io che guardo tu in autoscatto, è una “memoria artificiale”, ma oggi parecchio vale, con l’impiego di reflex e luogo. Alberto Magno e Tommaso d’Acquino sono d’accordo. Lo intendi? Non ti scordo!

In Leibniz, saperlo meglio d’un bevuto da sola Spritz, la mnemonica esamina coordina classifica vari enunciati, quasi a formare un’enciclopedia: accade lo stesso con le foto che mi spedisci coi Capei Corti: enciclopedia di te nella lontananza da Accio nonostante di meglio in coppia non ci sia!

Sono allegro a scrivere sotto la foto di Sara in Arancio, poi immagino che nello specchio compaia Linton, che l’abbraccia da dietro, baciandola, chiede che fai Sara? Mi sono fotografata come una sciocchina, risponde, stupidaggini.

Allora chiudo la tastiera e non le rispondo. Il rancio è ammuffito, sciapo, brodaglia che non m’inganna! Nonostante la filosofia-foto. Mi riscuoto dal sorriso e ciò penso alla Accio Heatcliff.



 

Oggi 25 Giugno 2023 Sara Cardellino mi dice: “Avevi intuito la nostalgia della nostra spensieratezza assieme. Sbagliasti a non rispondermi l'allegro-crudele racconto sull’autoscatto. Dove mi proponevo pranzo sopraffino per te. Ero da sola in montagna. Linton era rimasto avvilito in Laguna. Come sai, da tempo (clikka: Il segreto rivelato a Fiesole) non avevamo consumato a letto il matrimonio! Era un amico gentile, per me. Premuroso. E tu, ancora, un violento crudele essere, che sulla memoria infierivi con tagli appena scoperto come ti fossi intenerito!"