:: Identità personale di Sara Capei Corti autoscatto perché Accio dia fuor di matto. Capitolo 16 |
IDENTITÀ PERSONALE DI SARA CAPEI CORTI AUTOSCATTO PERCHÉ ACCIO DIA FUOR DI MATTO. CAPITOLO 16
(2 Settembre 2016) – Ricevo da Sara Capei Corti il dittico: “Autoscatto perché Accio dia fuor di matto” e “Eccomi a te di spalle. Mi terresti a settembre tra le calle rivelando nostre passate tempre?”. Con i programmi vari della Leica D. Lux ha trovato quello adatto. Capirai il genio fotografico! Si mostra a me graffiata a volte cancellata e sporcata da ombreggiature e limature. I titoli dati al dittico mi confermano che vorrebbe con me ancora scherzare e che, probabilmente, ha nostalgia dell’erotismo che inventavamo giocoso, e per questo, solita dialettica del contrario, m’applico in serietà filosofica sul dittico. Che IDENTITÀ PERSONALE c’è nelle foto di Sara Capei Corti? Come si collega l’Identità dell’io fotografico nella sua continuità attraverso il Tempo verso me, e, da me, distinta, lontana? Ricorro a Locke e Hume. Lo fo in modo locco…Hmmm! Sara, leggendomi in questa risposta (è un’eccezione episodica farti conoscere capitolo del manuale foto-filosofico ri-modellato su tue immagini) sorridi ridi sgrana gli occhi neri mandami bacio nuda o vestita con belle labbra! Il tuo Accio ancora sa essere allegro con te in perfetta sintonia. Locke scrive che l’Identità personale s’incolla alla Coscienza, alla tua in autoscatto al mio sguardo (veramente do fuori di matto a pensare carezze perdute ancora desiderate ) estendendosi nel passato, veneziano pisano viaggiante passato e stanziale in alcova, danzando con la memoria. Identità in doppio rimbalzo passa di qua e scalzo con nostalgia mi calzo. Sorridi Sara tra le calle! Poi giunge Hume Ehmmm umm. Non c’è identità personale dell’IO, anche fotografico hmmm! Solo impressioni particolari! Riscatto Hume scrivendo che il particolare, fronte retro, mi fa i sensi memoria girare in alto. Però la memoria, grazie Hume Ehmm accipicchia, permette di porre in relazione impressioni e idee del passato con le attuali. Con foto che ti sei scattata, che guardo, con l’attualità, di te a Venezia io a Vecchiano cascinale, sulla base di somiglianza e casualità fra esse immagini. Siamo intrecciati, ancora, Sara! Vero? Se poi dal matto divento realista ancora cattivo Heatcliff… arrangiati Sara!
|