:: Accio e Sara Cardellino: Il cascinale dai quattro frontoni con coriandoli stellate visioni. Ricordando Karoline Knabberchen. |
“La Casa dei sette abbaini” nel New England raccontata da Hawthorne è malridotta. Appartiene alla famiglia Pyncheon e rivela una storia molto lunga molto complicata compreso che in quelle mura le colpe delle generazioni precedenti maculano le successive. Confesso che prima di leggere i romanzi e per eleggerli a me necessari conta il titolo poi l’incipit e la trama che “annuso” da questo dittico. Non è ovviamente un metodo da teoria letteraria ma so, in rima, che così facendo il mio nervoso non si caria! Bensi il piacere trova carica. Il legame con questo titolo che lessi diciottenne - alcuni traducono La casa dei sette frontoni - in questo febbraio 2024 si ravviva con Sara Cardellino. Perché siamo nelle soffitte: Il cascinale ha quattro abbaini e indubbiamente è malridotto come la casa dei Pyncheon. Il cascinale ha una storia complessa lungo il tempo dall’ottocento a oggi; in essa si sono verificate colpe e drammi e scontri politici e amori passionali che hanno segnato i figli. Io ad esempio, Claudio detto Accio. Figlio unico. La prassi in estetica può darsi sia, anzi lo è, una maniera per sentire meno il peso di certi drammi di alcune ritenute colpe. Siamo sdraiati sul lettuccio in ferro liberty. Appartenne a mia nonna Messinella. Invito Sara a guardare in alto, dall’abbaino, le stelle. Lei dice, e so che mi sta gettando l’esca per giocare alla poesia, “le stelle come coriandoli luminosi per nostro Carnevale ed 8 Marzo” La bacio sulle tempie e dico: “Scegliamo una stella come coriandolo facendolo volteggiare nella notte stellata inquadrata dall’abbaino!”. “Si si, semiseri Ahicucù verso il cielo”. “Esatto Stella Cardellino maestra col cuscino”. Ridiamo il cielo guardiamo. Inteneriti a pensare assieme a quando, quaranta anni fa, Fabio Nardi e Karoline Knabberchen fecero lo stesso gioco. Infatti il Cardellino mi sussurra nell’orecchio con grazia pari alle stelle lontane, “sono nel punto esatto dove l’angela d’Engadina ti teneva le mani; e non sono una seconda fidanzata, non una Rebecca, ma a pari di Karoline, amo l’Eroe da libro senza libro. Date che lo stellato somma nello stesso sentimento.
1 Via lattea assiepate stelle coriandoli negli orli di buio stillanti approdi.
2 L’opalescente sciame misurò William Herschel astronomo dicendo: Sirio Fede Achenar speranza Daneb carità.
3 Costruzioni eclettiche stelle faville elettriche filanti conservate forma e moto delle nostre figure nel buio che ci sveste.
4 Stelle splendenti scelto catechismo di coppia nella banda Fascia di Gould. Gulp! esclamo.
5 Di padre in figlio: da William a John Herschel: via Lattea osservata nel seguito filiale Orione scoperta. Da Lalo ad Accio: granaio riempito da cento balle, un chicco custodito.
6 Stella sulle labbra coriandolo sapore liquido di Mizar la multipla (luce A luce B) congiunge corpi nel casalingo cosmo.
7 Coriandolo che porgi miele di baci all’Ursae Majoris dacci sempre miele e braci. Questione, mettila come vuoi, di Ori Es Bis.
8 Coriandolo concreta sostanza della Tania Australis s’eleva nella tana contadina: Mistero del volo astrale avanti e indietro.
Il coriandolo stellato dall’abbaino sospinto sia festa della verità specchiandosi in Omicron. -Solo con te Sara poeta io son. -Solo tu mio omo tra gli omini.
TELESCOPIO CON ACCESO SCOPO Quando Accio e Cardellino, dopo che s’intendono cucinando ricette toscane veneziane con sommo diletto, anche la poesia assieme giunge davanti all’abbaino. Ciò l’8 Marzo 2024 rivela: a Sara al contadino Scalzo! |