:: Karoline Knabberchen: Lettere al grembo statuario. 40° della Morte. Da Tellus 30 2009. |
Primo frammento di lettera a Gerda Zweifel, mia madre. Cara madre... sono la turista del mio calendario. Torno nei luoghi dove mi portasti. Timbro il biglietto di complice inchiostro. Forse mi sporco lo sguardo. Qui, a Livorno, il pisano che detesti, ha reso donna - in Toscana così dicono - la tua bambina. Mi pulisce lo sguardo. Però amare, per colpa tua, è complicato per me. Sappilo. Ti inorgoglirà ancora gli artigli.
DUE POESIE CON IL VENTO COME POST SCRIPTUM Corre il vento verso Terrazza Mascagni come un ginnasta. Con nelle ginocchia aghi di pino offre dolore a chi vuole fermarlo. Corro con lui nella luce e se devo dire quello che mi agita stringo dita sulle guance mute. Vado malgrado tutto. Senza che possa farmi niente di male. Niente che possa avvicinarmi a te, a quel libeccio, che sulla camicetta sbottonata ricamò il tuo nome.
KOMÖDIE DES HERZENS Amore ucciso dall’amore. Eppure è sempre - puoi negarlo? – amore. Ma qui a Livorno e lontano da chi scambia la mia cura per prigionia, nascosta dietro al più anonimo degli spogliatoi, m’abbandono al ventoso fremere delle apparenze sulla spiaggia. Allora guardando fissa l’orizzonte, -quante barche in mare!- si sentì perduta. Spense la flebile irruenza spargendo sabbia sulle scarpe di vernice bianca. Ascolto il silenzio nascermi nel sangue, come aria di mattino in polla di vetro. Bere le tue labbra oggi costa quanto aprirsi una vena. Tutti gli uomini portano a te. Komödie des Herzen.
NOTA DEL CURATORE 1 CDS
NOTA DEL CURATORE 2 CDS SULLE TRE FOTOGRAFIE DI KAROLINE KNABBERCHEN NEL GIARDINO LIVORNESE 1979 In questo agosto assieme a Sara Cardellino abbiamo ritrovato tre stampe da negativi a colori (i negativi sono andati persi) che pubblichiamo di “Karoline Knabberchen nel giardino livornese” che furono scattate da Fabio Nardi nel maggio 1979. Gli scatti e stampe risultarono nel mosso perché Knabberchen saltellava e danzava per il suo fidanzato fotografo. Karoline ha le scarpe bianche di vernice ricordate nella poesia Komödie des Herzens. A rivederle tanto tempo dopo invece pur essendo scatti sbagliati nei tempi, Nardi avrebbe dovuto metterli velocissimi alla sua Nikon, queste tre fotografie hanno una suggestione particolare per la compenetrazione capelli pianta fiorita e per la leggiadria della protagonista nei colori accesi dell’estate. C’è un che di fatato nella gonna calze giardino che attenuano la drammaticità dei versi per Fabio Nardi. Dei frammenti rivolti alla madre autoritaria. Quanto pubblicato sul Tellus 30 "NOMI PER 4 STAGIONI", 2009, contiene anche una seconda parte che verrà pubblicata in seguito. |