:: Accio e Sara Esserino: Foto guanciali dal letto con filosofico detto. Husserl e Crippa, 3. 2009 |
Guanciali di Husserl - Foto Accio 2009 Accio e Sara Esserino FOTO GUANCIALI DA LETTO CON FILOSOFICO DETTO HUSSERL E CRIPPA 2009 Sara Husserliana - Foto Accio 2009 3 Roberto Crippa I due cuscini neri sfrangiati vicini sul lenzuolo bianco mi fanno pensare alla pittura di Roberto Crippa, del Movimento Nucleare con Lucio Fontana, fondatore, impegnato in ghirigori su carta e tela. La modella pelle candida lingerie nera seduta sul bordo del letto, sospingi testa e capelli all’indietro Sara, mi suggerisce fissazione-fissione nucleare in foto e fenomenologia. Infatti scatto con reflex Leica e il soggetto tratto per conoscere il fenomeno passionale amante trentenne percepito fatto. È da urlo nelle forme da Husserl per filosofiche torme.
DECLINAZIONE FOTO-FENOMENOLOGIA DA CAMERA CON GUANCIALI CRIPPA. Taccio l’oscena battuta in rima che penso prima di filosofeggiare riandando dai cuscini a Crippa. “Son come il gatto con la trippa”. Mentre recito punto per punto la husserliana elevazione moto erotica durlindana. L’immediato dato per la Reflex è che esiste il fenomeno Sara discinta sul letto: da qui ricordo d’altri letti percezione decisione. Necessità di descriverli. La fotografia li riassume. Ogni fenomeno Sara glamour o nuda comporta aspetti molteplici. Stando alla Percezione da ciò ricevo, e la reflex con me, un aspetto visivo auditivo affettivo passionale. Ragionando su uno di questi aspetti non dobbiamo occuparci degli altri: “Mettiamoli tra parentesi” scrive Husserl. Sono d’accordo. Mi concentro sul dato affettivo-erotico. Tra parentesi deve andare la questione dell’esistenza di un al di là del fenomeno, la realtà del mondo esterno: e chi ci pensa a cosa accade oltre la camera! Nell’albergo, sulla spiaggia, nella citta di mare, nella provincia, nell’Italia tutta!! Tenere presente, e di mira con l’obiettivo reflex, che esiste l’intenzionalità ossia il rapporto del fenomeno con il contenuto, la sua direzione: ogni percezione immagine o sentimento si rapporta a un oggetto una persona. Gli indumenti succinti lingerie di Sara e lei che calamita, dopo la foto, ogni mia intenzionalità. Sara sorride enigmatica. Dico, tanto per uscire dall’Husserl-pensiero un po’ complesso recitato in modo maldestro ma scattato con mestiere, “Sara… somigli all’Olimpia di Manet”. Risposta fulminante: “Vieni qui, Accio, e fai l’olimpionico!” Ci avvolge ogni ghirigoro e i cuscini ghirigorizzanti osservan gli amanti! |