:: Claudio Di Scalzo: Cerotto Balneare per rimediare al nuoto finito male. Ovvero la vita inimitabile dannunziana a rovescio. Marina di Carrara 1 giugno 2024. |
IO CLAUDIO DI SCALZO DETTO ACCIO ATTESTO CHE QUESTO È IL CEROTTO POSTO SULLA MIA SCHIENA, DALL’INFERMIERA SARA CARDELLINO, PER GUARIRE INFIAMMAZIONE CONTRATTURA MUSCOLO SPLENIO DEL COLLO ED ELEVATORE DELLA SCAPOLA DOPO CHE INCAUTAMENTE HO NUOTATO A MARINA DI CARRARA IN ACQUA FREDDA IN STILE LIBERO E ACQUE MOSSE IL 1 GIUGNO 2024. RICAVANDO DA ESSO POESIA VISUALE INCEROTTATA SUL BLU, PROMETTO CHE NON LO FARÒ PIÙ! RESTI IL CEROTTO LAPIDE MONITO IMPERITURO AFFINCHÉ NELLA TARDA ETÀ NON DIVENTI MORITURO.
Ecco una lapide poesia visuale su evento reale. Realismo!! chiesto, oltre l’opera umoristica, da Sara Cardellino. Quando compio queste sfortunate imprese, la nuotata intendo, molto più ardua di qualsiasi invenzione estetico-letteraria, so, per certo, che la donna che amo mi amerà sempre: perché in queste avventure incerottate sono un Paperino in là negli anni, che necessita di più giovane Paperina; che la fa preoccupare poi divertire come con nessun altro al mondo, potrebbe inventare. Di poeti scrittori intellettuali fotografi pittori ce ne sono migliaia... di nuotatori col cerotto scemi non ci son in giro altri semi! C’è Accio e basta. Anche questa è vita INIMITABILE! Sarò un dannunziano a rovescio?? Ma sì!... e per questo a me dell'estetica artistico-letteraria non me ne importa nulla, l'importante è l'Infermiera e il cerotto testimone. Così la mia vita con Sara si pone. Rima. E mi guarisce.
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