:: Accio: Comunismo Bordiga Cardellino


CDS: "Amadeo x Bordiga Reo" - Maggio 2019




Accio

SUR MI’ OMUNISMO. CON AMADEO x BORDIGA REO. E IL SALVAGENTE CARDELLINO
 

Per me il Comunismo è il romanzo tragico dell’ottocento-novecento. Il romanzo pure eroicomico del tempo che accolse la mia stirpe. I Di Scalzo. Al Comunismo fieramente appartengo e sarà per sempre.

Sto ricostruendo con fotografie documenti racconti che seppi da bambino Accio nelle veglie al fòo le vicende di questo ‘omunismo di ‘asa. Fino al bisnonno Omero Di Scalzo, garibaldino, convinto che se Garibaldi seppur vecchio avesse raggiunto la Comune di Parigi, i comunisti l’avrebbero messo in culo alla reazione di Thiers ai prussiani. Invece di fassi massacrà a migliaia e deportà per morì ne' penitenziari dell’Ameria Latina. In ogni caso sia la Breccia di Porta Pia che la Comune la festeggiava, a Vecchiano, sotto la statua di Garibaldi, bevendo un fiasco di vino e cantando canzoni rivoluzionarie, parecchie contro i papi a partire da Pio IX l’impiccatore.

Vicenda drammatia a vorte umoristia che narro orale a chi la vor sentì. Senza scrivila. Se non per avé un ‘anovaccio. E la racconto alla mi’ ‘Ardellina. Perché intenda che la socialdemocrazia assieme al ‘apitalismo à fatto tribolà la mi’ gente. E ner raffronto, a mi nonni: Omero e Angelo, a mi’ zii Alvaro in Spagna per Stalin, a Lenino di Bordiga seguace, a mi-pà Lalo mezzo anarchio e mezzo trotskista e mezzo fatto per non avé arcuna briglia ideologia e ‘omando, la musicista sappia che nun voglio difende nemmeno la mi’ generazione degli anni Settanta der novecento perché in troppi son stati ‘ariatura d’una storia ch’aveva altra postura e dignità. Troppi libri, troppa ‘ultura a ufo, troppi pentimenti e carriere hanno smerdato dunniosa. E se si salva a’ mi occhi la Lotta continua è perché ho con me i morti, care ombre, der Pazzo barbiere e der Ciucci. Nun posso certo andà dietro all’eredi di Vendola ai Rizzo a chi si trastulla ancora col ‘omunismo 'ome ‘attedra universitaria ner reale o sur webbe.

Stamattima m’è presa di ripensà a Bordiga che garbava ar mi’ zio Lenino. Ar fondadore del PCd’Italia, Terza Internazionale, che battibeccò con Lenin ricevendo timbro d’estremista infantile. E lu’ ne fece una malattia carca di bile. Sia detto. Ma fu lui a fondà ir PC a Livorno. Lo diceva ir mi nonno Angelo che pure l’avversava essendo di Serrati e poi devoto a Gramsci come le ‘ontadine in chiesa ar santo di Padova.

Ò pure disegnato “Amedeo x Bordiga reo”, con l’intento di signifià nella rima che l’imbullettarono ar coperchio der traditore come tutti elli che pensavino lo stato stalinista pernulla ‘omunista, anzi vero e proprio ‘apitalismo di stato.

E un’artra pratia di Bordiga m’è sempre garbata. Non firmava, perché comunista, i suoi saggi articoli pubblicazioni.
Ah BEH!...
Voleva con l’esempio indià una via. L’ho seguita. In questo son bordighista. Ecco qua-qui cosa scrisse in proposito:
“LA BORGHESE E MERCANTILE RIVENDICAZIONE DELLA PEGGIORE FORMA DI PROPRIETÀ PRIVATA È QUELLA INTELLETTUALE”



 


CDS: "Sara Cardellino socialdemocratica salva il comunista Accio" - Maggio 2019


 

Ecco, chi vor ragionà con me di ‘urtura, anco di poesia, ammesso serva a quarcosa, sappia che ‘osì la penso e ciò lo metto in pratia. Da una vita. Da quando nel 1968 avevo sedici anni fino a oggi. L’OLANDESE VOLANTE è stato l’ultimo episodio prima di naufragà il 9 gennaio 2017. E per ‘ome è successo ancora m’addolora. Perché in esso c’era tutto ir mi’ ‘omunismo. Per fortuna gliè riapparso ir ‘Ardellino. Sennò non sarei tornato a galla.

Salvato da una socialdemocratia.

Bordiga Reo Amedeo smessa ogni attività politia s’era pure fissato che Hitler e Mussolini era vantaggio vincessero ‘ontro il ‘apitalismo ingrese e ameriano e quello falso ‘omunista sovietio. Mi sembra una bella ‘antonata miseranda.

Ma questo pensiero ‘ontro l’Imperialismo USA e GB era pure del poeta Ezra Pound.

Tutto questa cantilenata anco disegnata col Bordiga a manetta sull’elocubrata biga teoria ‘ondita di boria… per scolpì che il ‘Omunismo dovrebbe, per rifallo vive, ner presente, esse riattraversato così senza troppo teorizzà, ma nòvamente l’immaginario fa’ arizzà nell’elettronia ner vero dì. Intanto lo faccio ner privato qui a tratti rivelato.

E l’iniziai sull’Olandese Volante anni fa. L’intento era bòno. E l’ò ripreso ‘ome sopra ditto. Di siuro ir ‘Ardellino à inteso che da qui non mi mòvo. E mi prende intero per quel che sono e fui. E la povera epica che rappresento gli basta per volemmi bene. E intendimi. Perché per niente ar mondo, figurati per una qualsiasi carriera di letterato, rinuncerei alle visite che mi fanno i ‘omunisti scervellati e batocchiati dalla vita scalza in certe nottate estive ner cascinale vecchianese.