Jean François Millet: "le spigolatrici", 1857, cm 83,5 x 110 cm, Parigi, Museo d'Orsay.
Dal giovanile paesaggismo romantico della Scuola di Barbizon, Millet passa nella maturità a un fermo realismo, orientandosi verso i temi della vita contadina e popolare, ispirati a un chiaro intento sociale. L'opera mostra tre contadine intente a spigolare, dopo la mietitura, esercitando un "diritto" concesso ai più poveri. "Le spigolatrici", a volte accusato di sentimentalismo, rimane una delle più famose scene di vita campestre. A dispetto delle mani e delle fattezze grossolane e bruciate dal sole, le tre donne chine nel loro massacrante lavoro creano una figura ritmica che attraversa il dipinto come un fregio classico. |