E anche saggia mi proverò d’essere,
con sapienza filtrando ricordi
dai profumi che ancora stordiscono:
ai brevi attimi ricevuti in dono,
che smaniano in me
come rami verso il cielo,
inesorabile strapperò
i virgulti spavaldi.
(Aglaia, da "La promessa di Leuconoe")
|