arriva il treno (ago mentale)
scompare (capriccio di Dalia) la Dama
abbraccio vasto (margine per ali)
della notte (stretti dove senso si rovescia)
tra Sils (massimo contatto) e Corenno Plinio
nessuna distanza (oggi solo mani)
polso a polso (occhi paglia)
pensiero (doglia e voglia) pensiero
ansa del non tempo (perché sei qui?)
banchina di tutte le attese (anche per farfalle)
invisibile passaggio (quale deserto bagni?)
dalla bocca (con occhio a coda) alla nostra terra
più in alto (sull’orlo della collana incauta)
altrove (ci consumiamo contro la sera)
STELLA RAPSODICA
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