Ma io parlo, parlo e come sciocca ti sorrido!
- dolcemente, tu dici e consoli -
e intanto le ore, sempre matrigne,
si dileguano già, lasciando ferite alle mani.
Non temere: imparerò presto
a gioire comunque
dei passati respiri segreti,
e coglierò i petali
- ad uno ad uno -
di gioia lieve e serena,
mai più tentata dai miraggi del domani.
(Aglaia, da "La promessa di Leuconoe")
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