Gerard de Nerval (1808-1855), poeta e scrittore di notevole fama, amico intimo di Nadar, de Nerval morì suicida. Di questa fotografia, scattata nel 1855, il critico Albert Beguin disse che era senza dubbio: "Il ritratto più rivelatore di un uomo che la camera oscura abbia mai imprigionato nella sua notte".
(Claudio Di Scalzo)

L'INCIPIT DI "AURELIA"
E' una seconda vita il sogno. Ho sempre tremato nel traversare la porta in avorio o di corno che ci separa dal mondo invisibile. Il sonno nei suoi primi attimi fa vivere l'eco della morte: un torpore opaco prende possesso del nostro pensiero, e neppure si può percepire l'istante esatto in cui l'Io, sotto un'altra forma, continua l'opera dell'esistenza (...) Traduzione di Margherita Stein