:: Poesia visiva

Lapide della cenere

Lapide della  cenere

Claudio Di Scalzo: da "Raideur Digeste", novembre-dicembre 1980.

LAPIDE DELLA CENERE
Automatismo su pagina casuale. Tedesca? Puro lievito epigonale. Torni battendo nacchere d'inutili baci. Banale richiamo in bianco e nero del pittore che fui. Senza talento. Senza dedizione (al fantasma femminile). Senza grazia. Ma come ti chiamavi?
L'ardire di questa visita
trabocca in cenere
sulla pelle che ancora posseggo da morto all'amore. Qualcuno ci scriva sopra: FINE.
Per carità, FINE!
(cds, 1980)

(cds, 1980)

Claudio Di Scalzo