Claudio Di Scalzo: da "25 Mensuel", n. 55, dicembre 1981, pag. 27.
LAPIDE DELL'OMBRA
Composi il flebile mogugno
dell'ombra mia. La circostanza
era d'obbligo, la scienza
della mistificazione
(vi appaia) come arte
dell'essere sfilacciato.
Ero un impiegato che lavorava
sodo inchiostrandosi.
(cds, 1981)