L'Olandese nello studio di Vecchiano della casa di Nada Pardini con Gauguin
2017 - Foto Maria Ciucci
Claudio Di Scalzo
L'OLANDESE VOLANTE IMPRESA A SÉ STANTE
divulga questo
CORSARO PROGRAMMA
La cultura è oramai un’unica merce spettacolarizzata che nasce sull’estetizzazione del quotidiano vivere. Dal libro-mostra-disegno di chi transita musei editoria anche con le più nobili intenzioni vive questa condizione. La rete è orizzontale. In questo vortice quotidiano ha navigato e naviga da cinque anni la nave OLANDESE VOLANTE.
L’OV ha navigato, naviga, prima che sull’acquoreo web, nell’immaginario di chi lo ha inventato e dei personaggi alla guida del veliero.
Ma l’immaginario elaborato nei segni molteplici: disegno-scrittura-fotografia dovrà ancor di più tendere...
A) A distorcere ogni pratica di facile consumo andando oltre ogni centro solito di distribuzione: sia essa l’editoria-galleria di rilievo, sia i vari siti organizzati come semplice custodia di testi o manualistica divulgazione;
B) Proporre una pratica ibridante con il lettore-navigatore per tentare la sovversione-rivoluzione del regime simbolico in atto che domina spettacolarizzando-mimando ogni vissuto per schiavizzarlo nel feticismo dell'oggetto cultura. E questa prassi corsara dovrà andare fino all’estremo. Fino a proporre, ancorché inascoltati perché senza sovversioni in atto politico-culturali ciò non è possibile, dei Cyber-Soviet per cambiare strumenti e mezzi di produzione della cultura su carta stampata e on line!
C) FINO ALL'ESTREMO (Comunismo-comunitarismo) come proposta-prassi dell’OV intanto di manipolare con personaggi-estetiche-generi la propria opera transmoderna (basta scorrere i personaggi e i vari generi e le varie estetiche proposte dall’OV in questi anni) e POI di dare la possibilità, se altri volessero, altri autori o autrici, di manipolare la stessa estetica proposta dal veliero in questi anni.
Se consumo ha da essere che consumo sia fino al punto che un lettore, che vuole stare sull’Olandese Volante, possa cambiare destino e vicende dei personaggi che sono stati ideati e pubblicati come eteronimi e personaggi.
Questi personaggi per quanto Claudio Di Scalzo sia Libertario per intervenirci il mio assenso è fondamentale.
I PERSONGGI SONO I SEGUENTI:
L’Olandese - Karoline Knabberchen e Fabio Nardi - Rina Rètis e Fosco Neri - Bambino sulla sedia - Aglaia e Maestro delle Onde - Misteriosa Dama R e Laforgue - Medea T. Vir e Giasone - Golem e Mara Zap - Rosa Mollica e Marco Pachi – Salata Maretta e Covato Poco – Eroina della II Guerra Mondiale e Ufficiale Ferito – Margherita Stein – Luigia Zamorano e L’Esploratore – Cristina Crea e L’Aviatore – Alice Pagès e Vittorio della Croce – Santissimo –
Come personaggi di vicende feuilleton-Graphic Poem-Transfumetto appariranno Rimbaud. Majakovskij, Cyrano, Boine, Leo Mon Pard
Il cyber-spazio a questo punto può essere Banda Creativa. Corsara. E se un navigatore-autore vuole che Karoline Knabberchen sia passata da Genova può raccontarne il transito. Se chi è coinvolto da Luigia Zamorano e la vuole felice con L'Esploratore a Taormina anziché al Polo Sud ammalata s'immagini quei flutti caldi. Se chi vuole un’ora d’eros con L'Eroina della II Guerra Mondiale se la immagini, la disegni, la scriva. Se la lettrice ama il simbolismo sarcastico di Laforgue e della Misteriosa Dama R scriva un calco del simbolismo belga. E così via con tutto l’immaginario proposto dall'Olandese Volante.
D) Il web con L’OV diventerebbero così strumento tecnico nel cyber-spazio per rendere fluida e circolare l’estetica transmoderna. Fuori dal tempo rigido canonico-alienante (ma anche perfettamente inutile) dell’editoria-della galleria-del museo.
Attraverso questo scandalo performativo L’OLANDESE VOLANTE si affermerebbe, ancor più, come la rivista transmoderna più rivoluzionaria in lingua italiana. La possibilità di essere rivoluzionari in estetica e vita reale. Fino all’estremo della modifica del ruolo dell’autore/autrice ereditato dal Novecento. E che le riviste varie i vari siti on line i vari i gruppi nei social non hanno affatto scalfito, anzi, in genere viene riproposta una gerarchia feudal-letteraria che di quella novecentesca ha tutti i pregi e i molti difetti.
L’OLANDESE VOLANTE deve tentare quest’ultima avventura utopica rivoluzionaria. Anche se quanto navigato è già un romanzo anzi più romanzi in una rotta originale e unica. E difatti il sottotitolo all’OLANDESE VOLANTE recita: ROMANZO TRANSMODERNO ILLUSTRATO.
Ricordando sempre che pure tornare al quaderno, alla matita, al silenzio nell'atelier, ai tempi lunghi, lunghissimi dell'opera letteraria-estetica - senza entrare sul web senza usare scrittura elettronica - può essere un adatto, altro, futuro possibile.
Ribelli lo si nasce rivoluzionari lo si diventa in politica in estetica. E questa frase è di mio padre Libertario Di Scalzo detto Lalo, camionista, mio indimenticabile Maestro.