CDS: "GERARD DE NERVOSAL"
A cura di CDS - "San Valentino poetico riassuntino 2015"
Dagli egizi al primo novecento.
GÉRARD DE NERVAL
(1808-1855)
DELFICA
La connais-tu, Dafné, cette ancienne romance
Au pied du sycomore, ou sous les lauriers blancs,
Sous l'olivier, le myrte, ou les saules tremblants
Cette chanson d'amour qui toujours recommence ? ...
Reconnais-tu le TEMPLE au péristyle immense,
Et les citrons amers où s'imprimaient tes dents,
Et la grotte, fatale aux hôtes imprudents,
Où du dragon vaincu dort l'antique semence ? ..
Ils reviendront, ces Dieux que tu pleures toujours !
Le temps va ramener l'ordre des anciens jours ;
La terre a tressailli d'un souffle prophétique ...
Cependant la sibylle au visage latin
Est endormie encor sous l'arc de Constantin
- Et rien n'a dérangé le sévère portique.
DELFICA
Intendi l’antica romanza, Dafne,
del sicomoro all’ombra o sotto i pallidi lauri,
presso l’ulivo, il mirto, o i salici vibranti,
la canzone d’amore che continuamente ricomincia?...
Riconosci il tempio dal peristilio vasto,
e gli aspri limoni col segno della tua dentatura,
e la grotta, fatidica agli ospiti sventati,
dove il drago vinto dorme l’originario seme?
Torneranno, gli Dei che sempre rimpiangi!
Il tempo ricondurrà dei giorni perduti l’ordine;
la terra trasalisce d’un profetico soffio…
Comunque la sibilla dal latino viso
ancora dorme sotto l’arco di Costantino
-E nulla ha disturbato il portico severo.
Traduzione di Claudio Di Scalzo
NOTA
"San Valentino Poetico Riassuntino - Dagli egizi al primo novecento" apparso la prima volta nel 2014, prosegue nel 2015 con altri testi poetici curati da Claudio Di Scalzo