CDS: "Honorata e il Corsaro nero" - Tempera su cartone per pizza da asporto
Claudio Di Scalzo
FANTASIARIO NELL'EPOCA DEL DIARIO TRANSMODERNO
ovvero
FANTASIARIO IN SUA POLENA
VI
La polena vale la forza di succhiare l’infinito oceano dei segni. Parte fondamentale dell’Olandese Volante. Qui stanno i sensi della nave, l’annuso e l’allegrezza di tutto il melodramma in scena-scema dei marosi: che ognuno sul pontile sulle vele e nella stiva vive. Le parole stanno sulla Polena in loro culla e bara e vivono ogni dimensione del Rito-Mito che li fa marcire-sognare-rivivere di continuo.
Disegnatemi marinai artisti la vostra polena nel digerito peccato d’esser maledetti a ogni gerarchia. Disegnate polene. Che poi s’impiantano una al mese sulla punta estrema della nave che solca la femmina onda il trafelato abisso.
Questo vi chiedono L’Olandese e la Corsara della Metamorfosi!
Polena come processo che obbliga a mordere la polpa di noi stessi intanto che trafela i venti del web. Che ravviva l’attesa, smaltisce le febbri negli occhi che cercano porto, che impone crolli di inconsci abbordati, di vene che tamburo battenti oltre le mura protette d’ogni Marcaibo abbruciata.
Polena che alla Tortuga si dimena statua legnosa come carne di bimbo al sicuro tra petti rudi che cantano.
L’Olandese Volante con la sua polena indica che la valenza del poetabile non può che esser vacanza infinita tra infinito immaginario.
Non sentite, bucanieri, i vostri arti che si dimenano come mai prima sotto la biancheria svelata delle stelle nude?
Anche la polena ha il sesso che brucia nella rotta e quanto scriviamo e disegnamo e cantiamo glielo soddisfa indicandoci il pieno godimento dell’avventura nostra. Nessun altro veliero questo possiede per rivelare le particelle e le molecole dell’esistente on line. E lo spessore della carta che ancora si liquida con l’inchiostro a stampa.
Viva la Polena dell’Olandese Volante che conveniamo chiamarla l’Ultima romantica.
FINE SESTA E ULTIMA PARTE