TRANSMODERNITA'
09 Gennaio 2025
Antonia Milk , 3 - 1976 - Foto cds
A Sara Cardellino nominatisi “Curatrice” di quanto trova nelle soffitte e nei vari pc abbandonati nelle istesse mura, cantine comprese, del cascinale, da me accatastato-obliato, in varia estetica, più o meno, in 50 anni, e mi rendo ‘onto che son tanti, offro sigla “Curatrice dello Scalzo senza forbice”. Perché se deve occuparsi di riscoperte e stilare un minimo di Indice deve accettare tutto quanto scopre, che poi riguarda altre figure femminili e segreti vari, anche politici, senza usare “forbice”. Ha accettato e io didascalizzo il ritrovato. Che ogni lontano tempo in fondo al bicchiere estetico ha depositato.
La mia avventura nella fotografia, come CDS e Fabio Nardi, si posò fin dall’inizio sul “Pittorialismo”, sul ritratto verso la fotografia di moda, sul nudo femminile, sul paesaggio ribattezzato “Paesassaggio”, su sperimentalismi operati dai maestri e da seguaci meno talentosi ma degni per me di nota che dalla polvere li scuota. (...)
|
ATELIER HÉBUTERNE MODI'
22 Gennaio 2025
Antonia Milk: Birra e specchio. 1976, cds.
Certa poesia dispettosa primaverile anni Settanta, in numero Trittico, che belava capra sotto la panca dello stile, anche parecchio scipita e vile, scapolare blasfemo tardo (di comprendonio) crepuscolare lasciata su quadernetti senza titoli sospetti né illustrazioni la ritrovo oggi 2024 nel gennaio nevaio sulle mie tempie, nella soffitta senza niuna per me fitta) ed è rivelazione malinconica sopportazione del mestiere (secondo Novecento) in ritardo dadaista (primo novecento) nei tempi delle rivoluzioni segniche e politiche che ebbi a praticare senz’altro da fare, la rivoluzione non veniva la passione verso l’Eterno Feminino urgeva: Antonia Milk coi Jeans larghi e la birra allo specchio verso me cammello mirra. Per ancora divertirmi aggiungo titoli desunti dall’azienda on line e sui media TV di “Poltrone e sofà”. Così rinnova il fantasma della giovinezza gozzaniana e nel gozzo del settantenne si rumina del riso l’asma. O anima?
|