Home Page Olandese Volante
Home page Site map
::

KK frammenti viaggi

:: Karoline Knabberchen nella casa di Fabio Nardi a Vecchiano e in Engadina. Poesie e Diario 1979 - Cura CDS
05 Gennaio 2018


Fabio Nardi: Alberi sul Serchio a Montuolo prima di Lucca





KAROLINE KNABBERCHEN NELLA CASA DI FABIO NARD A VECCHIANO E IN ENGADINA 

Versi leggeri per amore... nostro (passato presente futuro) amore

 

Sarò delicata con te, sempre

Non torcerò un capello alla tua anima
E mentre aspetto la resurrezione
Tutte le resurrezioni non mi bastano
Voglio raccogliere lo strumento del respiro
E scoprire come col tuo alito disegno
Alla finestra la mia cosmogonia
Dell’esistere edifico una mia mitologia


 


Fabio Nardi: Tre baite nella neve alta d'Engadina


 

Su tutte le icone d’oro le mandorle

I cartigli del tuo nome ultimo

Vermiglio sulle ciglia che ricami

Portandomi – tuo malgrado –

Un pettirosso nella mano

Incanta i polpastrelli nella morsa

Della carne canta tutte le movenze

Sulle cinque dita, i miei amori, stanno

 

 


Fabio Nardi: Sboccio sul Bastione di san Colombano Mura di Lucca

 

 

Movimenti per il cuore in CARDIODRAMMA

 

San Colombano non ha vertigini

Una protezione d’erba e una storia

Disvelata in falisca – perché nessuno

Nessuno capiva di che ci parlavan

Le lingue così vicine al Cardiodramma

 

Ogni sezione in fortificazione

Caduta per noi se eretta da altri

Sul tronco liscio del mondo

Scivola libera mano e ritorno

Dove ti sei rivolto al cuor

mio d'Engadina

 

Con la fronte dipinta di buio

Ch’è sciolto, ti porto vicino

Amore nel crepaccio divaricato

Esistenza e sua assenza di peso

Trascini se resta nel cardiodramma

 

E torno a San Colombano

Senza vertigini ma tu mi tenevi

La mano scoperta radice d’ogni paura

Che apre alla cura se cerchi

La mano sul petto è rimasta
 
guarente nel cuore cardiodramma

 

Finisce pure la sera un giorno

Fiorisce dentro la testa qualsiasi tramonto

Resurrezione si chiama ogni alba

Che appunta nel cielo la nostra visione

E trema la luce che cola dal cuore cardiodramma

 

 


Fabio nardi: San Colombano con capra engadinese sulla mano

 

 

 

Prendo in prestito il titolo che non appare dagli alberi sulle Mura di Lucca dei quali non conosco nome altezza età. So che questo luogo dove ci promettemmo unione nel pericolo non me ne vuole. Mi proteggo dentro al bastione di comando.

Ti mando freccia braccia faretra inarcata in pensieri. Scocco immagini.

Questa vicenda te la volevo raccontare da tempo. Spero di esserci entrata con la cautela che si deve alle cose preziose.

 

La prima pagina l'hai già letta anche senza riceverla. La seconda è quella di oggi. Spero accada la stessa magia.

 

Fabio, non mi è stato facile scrivere queste righe, perché sono entrata in un luogo (nostro) sacro. Ma volevo fissarla, ricordarla.

Spero di averlo fatto nel modo giusto. Sentendomi pure buffa allegra Ranocchia.

 

tremo mentre lo dico.

 

ti stringo.

 


Fabio Nardi: Antico specchio engadinese ove balzan capre


 

1

Accanto a tutto ciò che è stato con la grandezza granitica dell’immobilità, ecco apparire un assoluto che parla la lingua del movimento e dell’essere. Mi porgi la bocca, non la concedi tutta, forse per un senso di tutela.

Allora ti guardo negli occhi, io dipinta nella pupilla magmatica. Mi pare di trovarci posto con agilità, come una capra. Le capre mi piacciono: le ho viste questa estate, nella loro agilità diversa, corpi a picco sulle balze rocciose d'Engadina a Sils Maria: un salto dalla morte in estatica assenza di gravità, francobolli alle pareti in caduta libera sul lago. Ripenso alla danza intorno al capro, dove furono partorite tragedia e commedia, la forma più arcaica di movimento finalizzato alla comunicazione superiore che vede coinvolti gli uomini assieme agli dei. Chissà che incunamboli cattolici prendono sulle Mura di Lucca.

(E tu mi porgevi il labbro, te lo mordevo. Con le mani grandi mi fasciavi il viso, una corolla di protezione intorno alla testa)

Fuori dalla camera nel giardino nella strada che va alla fontana c’è silenzio. Mi fermo a guardare la luce che si muove tra le foglie, sui ciottoli a terra. Non credo ci sia differenza tra quello che vedo e quello che ho sullo sterno ora. Alternarsi di luce e silenzio, una vibrazione che coinvolge  nuova chimica olistica, acuta come l’angolo delle mie tempie se giro al passato.

Recita una canzone popolare popolare engadinese che forse mi sono inventata: “sorrido anche se non sei con me, sorrido perché ti ritrovo dove sei con me sempre seppure ci siano km di distanza perché mi basta trattenere il respiro e tu mi porti aria”. Consolazione unica la scoperta di questa legge che ci riguarda: quello dell’amore pencolante nel vuoto che se cade trova il pieno. Prima che per glia manti forse riguarda le capre amanti. Rido se mi senti. Credo dipenda dalla fissità dello sguardo, da quanto la sostanza viva - il gel all’interno dell’occhio - abbia facoltà di movimento: lì con modalità oggi ignote, a noi due - gli scienziati un giorno scopriranno per tutti questa dinamica? o forse la Religione del Cristo questa legge ha già rivelato agli uomini detta Vangelo?, qui germina la presenza eterna. L’amore che non disperde e non si disperde mantiene lo sguardo aperto, focalizzato con la fissità di una stella che rinuncia al nero suo rovescio.

Se ti dico che t’ho visto dalla mia nuvola, tu che correvi lungo il fiume, so mi crederai…

 

2

Un’immagine di te indugia nel mio sguardo. Nel tuo studio a Vecchiano, parli a me K.K., fettucce di racconto, immagini si accavallano – non per te – ti seguo, fin dove posso. Dopo le formiche sul braccio, più nulla. Ti volti con le mani in tasca e guardi fuori dalla finestra. Tra noi si apre un'altra forma di comunicazione (siamo entrambi al di qua del vetro, stavolta) dettata dalla velocità con cui viaggiano minuscole particelle nello spazio intorno ai nostri corpi.

La luce ti ritaglia una forma, ti avvolge latteo, galleggi. Gli occhi puntano a una stratificazione, si districano in una matassa di fotografie-icona e contemporaneamente buio. Ti stai ancora riprendendo. Credo che ogni giorno ti pesi come un tentativo di restituirti un respiro regolare, un battito mancante nella conta della pompa del cuore. E’ quell’attimo – pochi istanti alla finestra – di te che consegnerò alla mia storia, è lì accade l’indicibile: sei giovane universitario e ti domandi come salvarla.

Poi frantumi il guscio di luce con un movimento, ti giri mi sorridi “Andiamo giù da mi-mà Elvira ai fornelli?” mi dici. Andiamo, giù per la scala. Cerchiamo di tornare al fumo delizioso del presente cibo fragrante per labbra per le nostre bocche formato capra e capro. Il mito insomma che scherza pure con Boeklin.

 

 


Commenti COMMENTI


Documenti Correlati DOCUMENTI CORRELATI

» Fabio Nardi: Il violoncello di Schumann e Fournier a notte per Karoline Knabberchen. Cura Claudio Di Scalzo
» Trakl: An Novalis. Karoline Knabberchen Traduce. Dipinto di CDS
» Karoline Knabberchen: "Karolina Tua Malatina Tanta Bua". Due lettere brevi a Fabio Nardi. 1982
» Sara Cardellino: Se sogno Karoline Knabberchen e Fabio Nardi.
» Karoline Knabberchen: Appunti senza voce con punti a croce. Prefazione Sara Cardellino
» Quattro vetrate per Karoline Knabberchen. Per il suo Mistero - A Pura da Arturo Benedetti Michelangeli con Karoline Knabberchen l'8 marzo 2017: Requiem e Fantasma
» Karoline Knabberchen: Sacro Santità Anarchia. Communio Sanctorum 1-2. 1983 cascinale vecchianese. Notte 11-12 Marzo 2020
» Fabio Nardi: Feuilleton Palpitante INN EN. La Punta dell'iceberg nel 35 della morte di Karoline Knabberchen il 20 agosto 1984
» Accio e Sara Cardellino: Amanti in cartapesta nel bacio che resta dell'otto dicembre che verso nuovo anno s'appresta (a Karoline al Cardellino) - Raccontando a Sara Cardellino la notte dell’otto dicembre 2018 la mia amicizia con Il Pazzo
» Karoline Knabberchen e Fabio Nardi: Vetri Danesi 1984-2014. Parca danese che smarca. Terza Parte. Cura Claudio Di Scalzo
» Fabio Nardi: Le Tre Kappa: Kierkegaard Karoline Knabberchen. Con una lettera e dialogo di Sara Cardellino - Tre foglie per pagina con Gabriel Marcel. Con manoscritti di KK
» Karoline Knabberchen e Fabio Nardi: Vetri Danesi 1984-2014. Parenti allo Stetens Museum for Kunst. Seconda Parte. Cura Claudio Di Scalzo
» Accio e Sara Cardellino: Se la poesia che scrivesti non la leggi più… disegnamela…” Tavole per Karoline Knabberchen e foto ad Amsterdam
» Karoline Knabberchen e Fabio Nardi: Vetri Danesi 1984-2014. Geografia Generale. Prima Parte Cura Claudio Di Scalzo
» Claudio Di Scalzo: Ornitologia Vecchianese da banco per Karoline Knabberchen. Mitologia della Ranocchia d'Engadina. 1
» Lettere di Karoline Knabberchen e Fabio Nardi. Con fotografie da Vecchiano Barbizon a Vecchiano Sisley. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Amore mio immenso. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Telegramma assoluto sotto la doccia ove amore sgoccia. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Ogni spazio dove oso amarti. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Sette Telegrammi come bianchi stesi panni. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Tre volte tre io e te. A Fabio Nardi (Cura scritti CDS)
» Karoline Knabberchen: Con Coleridge Baudelaire Bruegel il Vecchio al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Cura CDS
» Karoline Knabberchen: Egon Schiele mi ricorda il tuo corpo d'amante. Cura CDS
» A.C.C.I.O. : Il problema dello stile. Con il Gallo Silvestre il Cacciatore Gracco il '68 da ricordare. Azione Comunista Comunitaria Internazionalista Orientata in difesa dei personaggi e generi dell'Olandese Volante
» Karoline Knabberchen: Jeanne Hébuterne scrive a Modì
» Karoline Knabberchen: Mallarmé sulla tomba pagina bianca di Anatole. A cura di Claudio Di Scalzo
» Claudio Di Scalzo: Il Povero Scrittore di paese con Kafka e i Preludi di Chopin n. 23 e n. 24 - Di chi è la colpa?
» Bambino e Bambina che saltavano i fossi. Libro Perduto di Karoline Knabberchen. Cura Claudio Di Scalzo
» Claudio Di Scalzo: Il Libro Perduto di Karoline Knabberchen - Aperto l'Otto dicembre 2017 con Sara Cardellino
» Karoline Knabberchen: Voglio dirti Fabio del litorale mistico...
» Fabio Nardi: Notte Oscura in Luce di Karoline Knabberchen alle Lofoten. Ti Amo e sarà per sempre! - La Rivelazione del Male - I giorni della caccia al Falco - Bruckner con Dahl e il cagnolino di Ilaria del Carretto per KK alle Lofoten
» Karoline Knabberchen a Fabio Nardi stando a Monza in S. Pietro Martire - 1 - Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Frammenti pagani. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Nell'onda con Canetti. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Bambina sul pontile. Fiaba per Fabio Nardi. A cura di Claudio Di Scalzo
» Fabio Nardi: Mario Rapisardi per Karoline Knabberchen ammalata.
» Fabio Nardi: Chiesetta in filigrana nel buio si rintana. A Karoline Knabberchen. Cura CDS.
» Karoline Knabberchen: ABC confitto dopo averlo scritto. A Fabio Nardi. Cura di Claudio Di Scalzo
» Fabio Nardi: Optical Art per Karoline Knabberchen
» Karoline Knabberchen: Ho troppo male... a Fabio Nardi. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen - Fabio Nardi: Barchetta e Poesia-Fumetto con Audax
» Fabio Nardi: Notturno in Bretagna. Collezione Karoline Knabberchen. Cura CDS
» Claudio Di Scalzo: Munch. A Karoline Knabberchen. Un pittore al giorno 1
» Karoline Knabberchen. Mi hanno accesa in un colpo. Cura CDS
» Karoline Knabberchen: Penultimo gradino I - a cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Penultimo gradino II - a cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen umoristica: La mia poesia è un elefante. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Kafka non abita più qui. A cura CDS
» Claudio Di Scalzo: Ti parlo da dove io sono da tanto. Anche Erbario Engadinese con Peonia.
» Fabio Nardi: Antonino Anile per Karoline Knabberchen ammalata. Cura CDS
» Fabio Nardi: Olindo Guerrini per Karoline Knabberchen ammalata. Cura CDS
» Fabio Nardi: Giovanni Prati per Karoline Knabberchen ammalata. Cura CDS
» Karoline Knabberchen: Le tre dita di Modì ovvero sognino parigino col ditino. Divertimento estetico engadinese a cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabbechen: Alambicco distilla l'aria (8 dicembre, a Fabio Nardi) - Cura Claudio Di Scalzo con Notizia sul Canzoniere di KK
» Karoline Knabberchen: Merla con bacca per il merlo. Al merlo Fabio Nardi
» Karoline Knabberchen: Per data di compleanno, 8 XII 1952, di Fabio Nardi. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Wilhelm Trubner. Aforie pittoriche 6 - a cura di Claudio Di Scalzo
» Claudio Di Scalzo: “Ti amo”, dice Karoline Knabberchen in tre movimenti
» Karoline Knabberchen in Liverpool Street a Londra. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Odilon Redon. Aforie pittoriche 5 - a cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Pierre Puvis De Chavannes. Aforie pittoriche 4 - a cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Odilon Redon. Aforie pittoriche 3 - a cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Ensor. Aforie pittoriche 2 - a cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Alcesti in Parigi - 1
» Karoline Knabberchen: Aforie pittoriche 1 - a cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Alcesti in Parigi - 2
» Claudio Di Scalzo: Grecia perpetua in KK. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: DINO mio poeta primo. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Hanna Reitsch. Aviatrici III - Prose curate da Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Jacqueline Cochran. Aviatrici II - Prose curate da Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Lidija. Il giglio bianco di Stalingrado. Aviatrici I - Prose curate da Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Il Lucarino di Giovanni Boine (1979). Dedicato ai compagni conosciuti a Pisa finiti nei carceri speciali per detenuti politici. A cura di Claudio Di Scalzo
» Claudio Di Scalzo: I due punti di Karoline e Wittgenstein. Pagine di Diario Bagnate.
» Karoline Knabberchen: Bagliori primi nel bosco IV - Bastione di San Colombano in Lucca - Cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Moschettieri. Bagliori primi nel bosco V - Cura CDS e Fabio Nardi
» Karoline Knabberchen: Bagliori Primi nel bosco II - Cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Bagliori primi nel bosco III - Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Bagliori primi nel bosco I - Cura di Claudio Di Scalzo
» Claudio Di Scalzo: Pensiero-inventario di Karoline Knabberchen
» Fabio Nardi: Alfred de Musset e George Sand a Venezia. Goetzinger fumettista
» Karoline Knabberchen: Velazquez verso Mozart. A cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Interrogativi come branchie di tritone... A cura di Claudio Di Scalzo
» Claudio Di Scalzo: Dieci nuvole con raddoppio di Eros per Karoline Knabberchen e Fabio Nardi
» Karoline Knabberchen: Bacio con Arlecchino. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen - Fabio Nardi: La montagna ricordata ascoltando Saint-Saëns. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Rosina Storchio scrive a Toscanini. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Lettera al compagno Nardinskij - Al mio fidanzato rivoluzionario, 1979 - Cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Mugnaio o pittore? (Su Constable) - A cura di Claudio Di Scalzo
» Fabio Nardi: Ti amo Karoline mia ranocchietta Knabberchen. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Telemann sul fiume Elba, e io a Venezia. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Oltre l'aneddotica in poesia con Machado. Cura Claudio Di Scalzo
» Claudio Di Scalzo: Quartetto per il luglio della calda cosa lingua con Karoline Knabberchen e altri maestri - Prima parte
» Karoline Knabberchen: Karoline hier sul ferito petto La Mer. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Marcel Duchamp e la Fisica da viaggio. (Manualistica della Ranocchia elvetica)
» Karoline Knabberchen: Ginnastica poetica. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Don Juan sui lungarni pisani. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Egeo con Satie per fondale. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Rachmaninov sa della mia lettera per te. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Mahler Mille in petto. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Il pastrano di Puccini. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Magia valoriale della Parola. Su Florenskij
» Karoline Knabberchen: Simone de Beauvoir. No se nace mujer
» Karoline Knabberchen: l'abbecedario cattolico di Padre Brown. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: L'Oro della Poesia cercato con Spider-man. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Nautilus. Cura Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Vento s'alza sopra San Frediano in Lucca
» Karoline Knabberchen. Il mio nome è scritto sull'acqua come quello di Keats. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen: Inn, En - TELLUS 2003
» Karoline Knabberchen: L'Assunta del Tiziano a Venezia. A cura di Claudio Di Scalzo
» Karoline Knabberchen - Fabio Nardi: Biglietti postali frementi ali
» Karoline Knabberchen: L'icona della cristianità orientale. Cura di Claudio Di Scalzo