Fabio Nardi: "Chiesetta in filigrana nel buio si rintana senza fretta"
Per l'album di Karoline Knabberchen - dicembre 1980
Fabio Nardi
CHIESETTA IN FILIGRANA NEL BUIO SI RINTANA
(come una preghiera a dicembre, prima di Natale, per Karoline Knabberchen)
Filigrana luminosa nella notte radiante
Arcani – Alto lignaggio della fede cristiana
Offerta segreta e confidente del fotografo.
Karoline mia questa metafora rompa il martello
Sulle braccia, ti doni riposo senza fitte.
Ci sono fotografie che sotto il filo della realtà donano il gomitolo dell’universo. Una foto può avvicinarti alla sostanza pura della fede da donare nella continuità del tempo. A chi ami. Questo è successo l’altrieri a me fotografo in giro per vallate alpine prima di raggiungere Guarda in Engadina.
L’alterità della chiesa, piccola chiesa, crea l’enigma di come una notte cristiana possa posarsi sul paesino d'Engadina ove abita la mia "carolina", più esattamente, davanti alla sua finestra. Scosta la tendina, guarda oltre il vetro, vede, lei soggetto della fotografia, quanto il fotografo le dona perché L’immagine abbia valore. La chiesa sia abitata nella notte. In due immergono le dita nell’acquasantiera. E ogni solitudine nella malattia è vinta. Stanotte.