Corsara della Metamorfosi via dal bagno con rapace compagno - 2011
Corsara della Metamorfosi. Il Ritorno e nuove avventure. Barra Rossa sull'OV
CDS
CORSARA DELLA METAMORFOSI E OLANDESE COL SURREALISMO ALLE INTESE
(Marzo 2020 – Cascinale di Vecchiano) Sara Cardellino mi dice guardando sue foto di dieci anni fa che lì, nella sua apparizione, c’era l’indirizzo da seguire per la Corsara della Metamorfosi che non ho proseguito, negli anni sull’Olandese Volante, e che potrei riprendere, dando al personaggio grande autonomia dall’Olandese suo compagno sul veliero maledetto.
Al mio “e cioè…” aggiunge “la Corsara della Metamorfosi non può che partire da un ruolo surrealista, da immaginario surrealista aggiornato all’oggi telematico. Probabile ti ponga la richiesta caratterizzazione comunista però surrealista adatta. Non dico altro, sei tu l’artista nel settore. Se non che il personaggio - rifiutai di interpretarlo nel 2011 con te - e lo penso, oggi, qui, a Vecchiano, in questa soffitta labirintica e surrealista per come gli oggetti sono accostati, che debba vivere, svilupparsi. Io ancora non entrerò in questa avventura ma quanto ne traccerai sarà lo stesso la mia avventura da leggere guardare ascoltare.
La Corsara della Metamorfosi è L’Olandese Volante nella sua velatura. L’Olandese nei cordami negli alberi nello scafo. Non ci vuol molto a esemplificare questi ruoli, può farlo una bambina. Concedi che il tuo Mozzo Poeta (così si firmava Sara nel 2011 in e-mail e testi poetici. NdC) lo faccia.
Riprenditi tutto quanto attiene al tuo sogno, surrealista, che ti sei fatto stracciare il 9 gennaio 2017, come un gonzo, dal più cupo e banale degli atti che possa subire un aderente alla Tortuga libertaria: il tradimento del Jolly Roger da parte di chi stava con te sul veliero a tracciarne il viaggio, perché assoldata da spagnoli della Legge Poetica di Maracaibo. Non aggiungo altro. Tu sai cosa fare e come se lo vuoi.
"Neromanzia per Metamorfosi Corsara web-via" - Accio per Sara - 2011
La corsara della Metamorfosi sulla scia di Breton si basa sul Principio del Piacere. Non su quello dell’utilitarismo della poesia-estetica da mercificare. La mia avventura afferma la CdM, che è transmoderna surrealista web, si manifesta inattesa e arbitraria rispetto alle cose reali ed estetiche virtuali, combinandole oltre le normali associazioni richieste da ogni carriera poetica e politica. E se ha un senso, ancora, rivoluzionario, il Sapere che viene dalla materia, sia economica sia ideologica sia psicologica, per criticarne le posture nel presente, scoperto in passato nelle sue vene da Marx Freud Nietzsche, e perfezionato da araldi in scivolo sulla “parte maledetta” della vita, come Bataille, come tanti della Banda Surrealista (le cui differenze litigi separazioni ormai non han più senso né utilità per la navigazione del veliero Olandese Volante, allora QUESTO è il Nutrimento per la Corsara della Metamorfosi donna rivoluzionaria. Sapendo che oggi la positività borghese, on line, è rappresentata pure da una pletora di artisti che “usano” i “santi” ricordati per vendersi agli spagnoli con le loro golette e barchette aspirando a governare Maracaibo e di farne parte.
Questo il groviglio da combattere unitamente al fascismo moderno e al dominio globalizzato del liberismo capitalistico che possiede i Mezzi di Produzione on line e usa tutto e tutti. Chi il 9 gennaio 2017 tradì L’Olandese Volante, L’Olandese e la Corsara della Metamorfosi, lo fece sposando le idee di alcuni conti spagnoli di secondo grado, spiantati a dire il vero, di Maracaibo, che nei loro salotti sdruciti di finta nobiltà, tengono il ritratto anche di Marx. Incorniciandolo assieme ad altri sovversivi del pensiero con cornici bislacche e pompose, spagnole, barocche appunto. In ciò l’osceno! La Corsara della Metamorfosi e l’Olandese questo lo sanno e lo combattono.
Per la Corsara della Metamorfosi lo stato poetico non è uno status, un ruolo codificato, e benedetto da qualche Autorità. Lo stato poetico viene inteso come problema di chi sull’acquoreo il proprio essere mena (rima) messo a timone nella direzione che cambia costantemente. Mai ufficializzata da pubblicazioni riconoscimenti premi ruoli estetici. Capitani e insieme semplici marinai senza nome. Senza opera. La soggettività dell’avventura rivoluzionaria ed estetica invade l’oggettività del reale del virtuale, accettando che senza comunismo realizzato, utopisticamente realizzato nel surrealismo completo, quanto resta è contentarsi di un anonimo godimento e piacere. La Corsara della Metamorfosi lo compie in coppia con L’Olandese. TUTTO QUI. Se proprio in questo dì lo vogliamo firmar e dir!
Nella prima foto, del 2011, la Corsara della Metamorfosi rompe lo specchio col nero in una sorta di neromanzia romanzo frammentandosi oggetto d’amore e desiderio. Come dicesse, con questo Amor Fou ti ci tagli sempre più.
Nella seconda foto, sempre del 2011, scattata nella casa veneziana, con le porte sbilenche come da sogno surrealista, sulla spalla della Corsara Metamorfosi la luce crea una specie di bianco volatile. Sembra un rapace. Che ogni sillaba di bene tace. Questa foto segna che di lì a poco la donna si allontanerà dall’Olandese. Sorta di metafisica materialista del volo perché il volatile porterà la donna in altro nido. Consegnando L’Olandese ad una sfibrante folle attesa del ritorno della vera Corsara. Dei suoi pensieri come della sua schiena natiche piedi sulla tolda.
Tornerà nell’aprile 2017 in soccorso all’Olandese tradito e impiccato ma non morto, e sulla spalla avrà un Cardellino cinguettante. Perché anche la Corsara della Metamorfosi ha subito travaglio scoprendo che l’unica felicità possibile, sta nell’incontro con L’Olandese, con Egli la vita quotidiana trasfigurata in tanti atti che svicolano dal segnarli poetici o estetici, epperò accolti dall’umorismo dall’eroicomico dal feuilleton tragico, sono il surrealismo domestico alla portata degli amanti.
E così scelgono, per sempre, di vivere.
Corsara della Metamorfosi gennaio 2020 - foto Accio
Con questo occhio, di oggi nel gennaio 2020, sono passati dieci anni da quando con l’altro che qui non appare ti guardai, ti fisso dalla fotografia.
Nel gennaio del 2017 il veliero L’Olandese Volante venne tradito.
Tu naufragasti.
Venni a salvarti nell’aprile successivo perché l’occhio che qui non appare aveva il tuo nel dramma possibile suo riflesso. Il Patto che li legava nell’amore inesauribile.
Oggi l’altro, dietro lente, gli anni sono passati e necessito di occhiali, ti guarda pupilla nera con triangolo bianco. Ieri oggi domani. E dice che la Corsara della Metamorfosi, surrealista, è qui che ti guarda con l’occhio nuovo, dietro la lente della saggezza della adatta messa a fuoco, telegrafandoti, ai tuoi occhi di fotografo all’occhio dell’obiettivo, altro triangolo, che quanto vale, surrealisticamente, è l’Amore e non l’oggetto dell’amore, e il Desiderio e non l’oggetto del desiderio.
Quanto affermo rende felice Breton ovunque si trovi nell’universo. A te offre lo sguardo adatto perché l’avventura della Corsara Metamorfosi dell’Olandese sul veliero L’Olandese Volante navighi ancora ardita. E con le immagini surrealiste adatte. Io in capo a tutto. Ti Amo.