CDS: "Arturo Scal e Zoe Cardel" - 7 febbraio 2016
Claudio Di Scalzo
ARTURO SCAL E ZOE CARDEL
(FEBBRAIETTO CORTO E FUMETTO)
1
Arturo e Zoe sono stati ideati da Ernie Bushmiller nel 1938. In Italia sono stati pubblicato su “Il Monello” – La coppia di ragazzini terribili compiono le loro imprese in avventure giornaliere. Nel quadro di cortili e giardini.
Arturo Scal e Zoe Cardel sono calcati su questi personaggi in tavole espressioniste-fumettistiche. I nomi riprendono in parte l’anagrafe Scalzo e Cardellino. Per raccontini nel febbraio. Tanto che la serie si chiamerà, anche con altri personaggi del fumetto storico, “Febbraietto corto e fumetto”. Citazione del proverbio “Febbraietto corto e maledetto”. Qui i fumetti sono una benedizione. E anche una dedica stranamente petrarchista ad una Laura che prende tanti nomi e sembianze. Ed età.
Arturo Scal e Zoe Cardel sono artigiani del gioco innocente. Lui più fatalista e indifferente lei più dinamica e intelligente. Si riflettono nei sensi d’una striscia di marachelle ai danni del linguaggio sottopelle. Ammaccature e storture introducono la nozione di complice irriducibile fantasia da opporre alle consuetudini virtuali e sociali. Combinano guai per autodifesa verso il mondo sempre adulto sempre razionale. E la scrittura segnica è un modo per darsi l’assoluzione. Per affermare con malizia che l’amorevole intesa (Arturo Scal ha addirittura i capelli grigi!) non consentirà loro di mettere la testa a posto. Teste rotonde umili e profonde.
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