Claudio Di Scalzo detto Accio
(omaggio ai maestri con maniera a corto raggio)
Dedicato a Sara Esserino, alla mia modella
2010
CDS: Cigno Esserina Coscia Rima" - marzo 2010
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CIGNO ESSERINA COSCIA RIMA
(omaggio a Brandt, Weston I)
cigno ciarliero nell’astratto combattimento oltre il vero - parte contorna Rina ad arte perimetrale forma - riflessa mano inizio della regione che stira l’atto provato a sud della montagna di Vène - Re fiume attraversato Leda nuca collo piegato d’offerta bianca scolpita a fuoco d’ombra -
... CONTINUA
"Cigno Esserina Coscia Rima"
(variante riga in grigio pel cielo sul giardino bigio)
Claudio Di Scalzo detto Accio
TRE CARTE SEGNATE PER UNA SOLA ESTETICA
“Fotografie di Sara Esserino”, così come le serie parigine “Con la Konica fotografia malinconica” e “Con la Coolpix fotografo da Grand Prix” attestano il mio ritorno alla fotografia. Come Claudio Di Scalzo autore detto Accio. Entrambi fotografi negli anni settanta/primi ottanta. Il quartetto fotografico rimanda (con citazione transmoderna) ai maestri del nudo, e nel caso di “Elasticità d’arterie”, a chi immortalò nudi con seni bene in vista giocando sulla morbidezza del chiaroscuro, tentacolarità delle ombre, modulazione del bianco. Queste fotografie alla Coolpix Nikon L29 sono anche “maniera” per questa era, “Manierismo” con rimando ad altri contesti alla storia della fotografia senza resti. L’originalità della performance-fotografia (marzo 2010 a Lucca/Venezia) sta nei testi/didascalia. Infatti se cito e calco in fotografia cerco l’originalità del testo, se non riesce col testo m’affido alla pittura-disegno. E così via!, avanti e indietro, tre carte da giocare. Dov’è la pallina della novità? Non lo so!
Ovviamente per farlo bisogna saper usare generi e arti diverse. Fotografia-Scrittura-Disegno. Dove avevo e ho un certo mestiere.