
Accio: Cyrano amico di Kaspar Hauser guarda la luna
ACCIO
KASPAR HAUSER CYRANO NEL NOTTURNO VANO
Frondo-mì sfrondo-tì nella fronda del pensiero Kaspar Hauser
diventato Cyrano – Libertinismo negli Stati
della lampadina domestica ovvero serale affabulazione
spadaccina mentale scintillante buffoneria contro la pedanteria
dei colti in web cattedra . Parodia nell’universo infinito
di me soggetto Kasparautico calamitante (a sé stante)
finetezza (persino intu monnezza materiale) che porta l’arte vocata
al silenzio. Mi nutri grung scraac glob alla prova del destino –
Enigma simmetria di due vite filosofiche a Bergerac
a Norimberga – Lì accoppiati appaio Fanciullo d’Europa –
Quante venature scure pittore sul mio viso e che naso
tremante nell’impazienza di toccare l’oscuro brivido
dell’ultimo racconto a me fedele. La Luna o la schiena dell’amante?
– Ci masturbiamo nell’astronomia = atomismo nel presagio
che la stanza lunare maneggi con noi due
l’irreparabile – Ehi Kaspar Hauser Cyrano lo spirituale
l’annusiamo invano? – Chiedilo al vento amaro
che porta il profumo della sua fica più distante di Saturno!