Tomba nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna – 2011 – Accio
Le visite ai cimiteri monumentali, a partire dal Père Lachaise,
che visitai nel 1984 con Karoline,
sono poi diventati meta di tanti miei pellegrinaggi.
Anche con il Cardellino.
Karoline Knabberchen l'oceano non l'ha mai restituita
alla tomba concreta di marmo.
Sull’OLANDESE VOLANTE
COME CONOBBI KAROLINE KNABBERCHEN A PISA GRAZIE AD UN CANARINO
RITORNO DEL CARDELLINO SARA NEL 2017
SARA CARDELLINO E ACCIO: VIAGGIO ALLE LOFOTEN AUSTVÅGØY IN CERCA DI KAROLINE KNABBERCHEN
PASQUA 2018: Accio Sara Karoline Lalo il Pazzo sull'argine del Serchio in preghiera a tombe.
Fabio Nardi - Accio - Sara Cardellino
20 AGOSTO TRENTASETTE ANNI DOPO
ANNIVERSARIO MORTE KAROLINE KNABBERCHEN
Agosto per me, per Fabio Nardi ex fotografo, è il mese che dall’agosto 1984 mi tira, per biografia reale e trasposizione nelle arti - un intero “Canzoniere in vita in morte” per Karoline Knabberchen (Guarda, Engadina, Svizzera, 10 aprile 1959 - 20 agosto 1984 Norvegia, Lofoten, Isola di Austvågøy. ) - nel tempo inconsumabile del Tragico.
Io e Sara Cardellino siamo in partenza per l’Engadina, Guarda. Con lei agosto, dal 2017, suo ritorno, è diventato sopportabile. Sa che Fabio Nardi ama una morta e sarà per sempre. Impossibile rivederla sulla terra - nessuna opera estetica potrà farla mai tornare, e dunque figurarsi cosa me ne importa di questo mestiere dall’agosto 1984 - ma ci ritroveremo in qualche rotazione dell’universo che annulla il tempo per renderlo eterno. Se le stelle di San Lorenzo cadenti sono per me un telegramma: da allora, questo so.
Sull’Olandese Volante on line e sull’annuario Tellus su carta c’è la punta dell’iceberg dell’opera per KK. Pure come la incontrai grazie a un canarino nel 1979 a Pisa. Chi qualcosa sa di me potrà immaginare il mio turbamento, quando Sara, tornata dopo la nostra separazione nel novembre 2011, ha detto al telefono: “-Arrivo. Arriverò da te. Per la prima volta un Cardellino salverà un Falco ferito”. Lei è riuscita dove io e Fabio Nardi, falchi, non siamo riusciti a salvare la colombella d’Engadina: Karoline Knabberchen