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:: Biografie per immagini
Tellus 27 - Apollinaire - Indice visivo
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(...) In classe l’uomo apparve cambiato. Sempre sorridente, ironico, mi sembrò un futurista al quale avessero consegnato della biacca per spegnere i vortici dei colori. Allora ci lesse una poesia di Apollinaire. “Oggi conosceremo questo poeta francese nella sua lingua e poi nella traduzione di Caproni”, disse assorto. E lesse: Ho colto d’erica un rametto/ L’autunno è morto non scordarlo/ Non ci vedremo mai più in terra/ Odor del tempo brullo rametto/ E tu ricorda che t’aspetto/ (...) (Dall'annuario Tellus 27: "Dalla Torre Pendente alle Alpi. Viaggi e altri viaggi", 2006, volume esaurito. "Addii e rametti d'erica" di Claudio Di Scalzo) |
Nadar e altri |
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