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:: Claudio Di Scalzo: Morta Arte Scorta |
08 Febbraio 2014 |
Claudio Di Scalzo
MORTA ARTE SCORTA
(Sulle lamentele per il mancato insegnamento dell’arte nella scuola)
L'arte è in declino da quando la si può riprodurre a milioni (walter Benjamin) di esemplari. Lo rese esplicito Duchamp facendo i baffi alla Gioconda. Morta da quando Michelangelo sta su milioni di tazzine. Defunta per soffocamento tra le mani di vetrinisti che la vendono in petrodollari al supermercato dei Musei-Gallerie-Borse. Stramorta da quando sul Web e su Facebook ogni ignorante può intestarsi un quadro o un pittore come fosse il cane Lassie o un labrador da riporto. La sinistra, invece di seguire i post allarmati di Fiorella Mannoia o del militante in singhiozzi rimasto ai tempi di Guttuso, dovrebbe inventare un'arte del duemila senza più alcuna parentela con il passato. E questa sì sarebbe da conoscerla, e prima di insegnarla nella scuola, praticarla nella vita quotidiana, per ricavarne gioia
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