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:: Sara Cardellino: Gelsomino Attiramosche |
24 Giugno 2016 |
Sara Cardellino
GELSOMINO ATTIRAMOSCHE
L'AMORE È UNA BARCA
Se l'amore che mi dai a volte è procelloso,
con il remo del mio amore scamperò a quel maroso.
Se l'amore che ci diamo è condiviso,
piscerò assai sereno sulla bitta del tuo sorriso.
L'ARTE DELLA VACCA
A qualcuno può non piacere l'arte astratta
Però io amo sopra il verde il marron della boassa.*
*(termine veneto che sta per "cacca di mucca")
Gelsomino Attiramosche è un vecchio cane che ha passato quasi tutta la sua vita in canile. "È un fiuta storie", mi ha detto uno che di cani se ne intende. È arrivato alla porta di casa mia non si sa come, forse seguendo la traccia che il suo tartufo nero nero ha scovato, tra mille altre piste che in fondo non contenevano una storia. È uscito dal canile all'età di 16 anni, avendone viste di ogni, avendone sentite di più. Ha elaborato una sua filosofia di vita molto canina, sviluppata all'interno della scatola cranica contenente la coscienza di un bimbo di circa tre anni, zampettante sempre su quattro agili piedi. Ed è sorprendente come Gelsomino riesca "per gli occhi", dantescanente, a trasmettermi i suoi aforismi. Che lui certo non considera tali, né pensa a raccoglierli perché appena uno nasce, lui è già immerso dentro un altro attimo di vita. Gelsomino Attiramosche è lieto di avere episodica cuccia elettronica. La transitorietà del web in fondo ben si adatta al suo personalissimo, bambinesco "hic et nunc". Gelsomino ringrazia i lettori, e chiede loro di essere più carini con gli animali.
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