Claudio Di Scalzo/Eroma di Vecchiano
Poesia scema incatenata per Nadia Cassini
(che incatenò me perlomeno)
Appena vidi Nadia su Playmen svendetti la mia positura:
stavo presso la marina l’esame di V a preparare.
Studiai da subito la sua catena e schiena invece della natura.
Così del mio corpo giovinetto conobbi il fatale andare
fra passionale sensualità, stolto innamoramento e sventura.
Non ebbi altra scuola che tal porta rimanendo senza cultura
non andai oltre ogni conoscenza elementare,
eppure avrei voluto dell’amore reale tante cose imparare!
Ma lei mi ripigliava, oh Nadia, perché con me sì dura
senza mai apparirmi in carne senza schiudermi il cuore
alla contemplazione del tuo culo al naturale.
Per te sarei diventato anche di matematica professore!
Invece son rimasto sotto la tua foto un animale
non conosco la stella, il cielo, la pianura e il fiore
del sesso vero. Per te incatenato ho vissuto male.
NOTA SU EROMA DI VECCHIANO
Eroma di Vecchiano - con parentela verso Covato Poco protagonista di "Imbecillità con Morte" e di Marco Pachi che però non si affidano all'egoismo libertino stirneriano - è un eteronimo poi personaggio inventato da Claudio Di Scalzo per il Web ad inizio Duemila. Che pure è stato pubblicato sull'annuario TELLUS 29 "Febbre d'Amore", 2008, in un esilarante accostamento al filosofo Stirner. Eroma di Vecchiano ovvero anche omaggio libertino e scherzosamente surreale al mio paese: Vecchiano che vive di echi allegramente danzanti per la vicinanza della Versilia e di Viareggio. Eroma di Vecchiano è capace di passare da Stirner ad attraversamenti delle riviste per soli uomini degli anni Settanta in modo impavido e boccaccesco mostrando alta scemenza e spargendo semenza, di saggezza?, sull'erotismo che fa rima con deficientismo.
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Eroma di Vecchiano è un personaggio eroicomico con slanci libertini che agisce in Val di Serchio e altri lidi onirico-surreali