Medea Topino Virgolina nel marzo 2017
MEDEA TOPINO VIRGOLINA
RICORDA IL LAPIDARIO BECKETT... GIASONE ACCIO
Giasone Accio,… siccome so che sei in pericolo, e nell’Argo insabbiata, nella sua ombra, che riverbera tanto eroismo e follia eroica, compreso quanto vivemmo assieme, so che c’è la trave in cerca della tua fronte per sfondarla... ti offro questa citazione da Samuel Beckett, per sfuggire a un calco troppo rituale di Euripide, salvandoti se ne afferri il senso e la fai tua.
Proprio oggi, in questo maggio, che ti senti così fallito in tutte le tue imprese, e che, con i riccioli grigi, quasi pensi che morire nella tarda primavera, tu! tardo eroe di tante scritture e colorate vele e tesori perduti per un nonnulla, sarebbe adatto, io, Medea Topino Virgolina, ti dico: non morire, non morire Giasone, ancora possiamo assieme dare riverbero al mare-web solcandolo con la nostra nave indomita, senza più conquistare velli d’oro scritti o dipinti, tanto poi scoloriscono, o attirano equivoci mortali; e se tu non vuoi più scrivere alcunché lo farò io, per te, in fin dei conti sono sei anni che non tocco penna per punirmi dell’uccisione dei Figli-files il 17 luglio 2011. Leggi il biglietto che ti mando: falliamo meglio assieme.
SAMUEL BECKETT
Tutto vecchio. Nient'altro mai
Sempre tentato sempre fallito
Non importa
Tentare di nuovo, fallire di nuovo
Fallire meglio.
Medea Topino Virgolina, T. Vir, e Giasone
Claudio Di Scalzo
IL ROMANZO DI MEDEA T. VIR E GIASONE ACCIO NEI SUOI LIBRI
Medea T. Vir il 17 luglio 2011 – Libro Primo
Medea T. Vir a Padova – Libro secondo
L’Ombra d’Argo – Libro Terzo (sequel)
Argo ancora nel mito - Libro Quarto (sequel)
Le vele di Argo in Narrative Art – Libro Quinto (Prequel)
“Suono preso in parola” – Libro Sesto (prequel e sequel)
(Il "ROMANZO DI MEDEA T. VIR E GIASONE non ha pari, né di uguali, nella letteratura e nelle arti. Perché questa originale esperienza può avere parentele nel mondo del fumetto o di alcune serie televisive. Il “Romanzo di Medea T. Vir e Giasone” come già il “Canzoniere di Karoline Knabberchen” sono strutture estetiche popolari, che coniugano empiti del melodramma ed i generi più popolari con i linguaggi più alti della filosofia, del mito, della teologia, del sublime e del tragico – Questa prassi la ritroviamo in altre avventure con altri personaggi sempre sull’Olandese Volante Transmoderno)