Claudio Di Scalzo: "Alice nel nero vindice" - 2009
Alice Pagès
SCALINI D’AGOSTO
a - SCALINI DELLE APPARIZIONI
1
FEDELE ARCHITETTURA
Scalini estivi
dello sconosciuto signore
(a cui non somiglio
a cui pago l’affitto
a cui dissolvo inchino)
salgo nell’intangibile alba
dell’ultimo piano
che m’ha reso schiava
per ferita ricomposta
chiamata risveglio.
CDS: "Alice nel cibo che non si dice" - 2009
2
L’INDIVISA BUGIARDA
Notte alta d’impostura
schiarisce lividi lidi
ove la citta di marmo
tagliata a metà da scure colonne
mi tiene sveglia e dormiente.
Nel reale cerco il bianco poroso
della statua che s’eleva nella piazza
sciolta dalla pioggia di marzo: è mia madre.
Nel sonno prendo il suo posto di sale
con labbra riarse ne pronuncio il nome
bisognosa pavoncella di chicchi familiari.
La città onirica vive della mia fame,
quella con la data di oggi del mio rigurgito.
NOTA
Alice Pagès è nata nel 1989 a Pisa. Nelle sue scritture, diaristiche e in prosa breve, racconta la sua età, le sue passioni per la musica, la sua psicologia, e, molto, il legame con Vittorio delal Croce. Fidanzato poco fedele.
Alice Pagès è un personaggio pubblicato su L'Olandese Volante Transmoderno. Appare nella parola diario-poesia giovanile e in cornici di Narrative Art e Narrative Photo. Viene dipinta in modo espressionista. (cds)