Arte e Contorni

La Singe

 

 

 

Dizionario casuale dei pittori dimenticati

(a cura di Claudio Di Scalzo) 

ALEXANDRE GABRIEL DECAMPS 

(1803-1860)

 

Pittore, litografo e acquafortista francese. Educato alla tradizione neoclassica di Jacques Louis David, vi si oppose rivolgendosi alla pittura di genere e al paesaggio. Fu attirato verso i soggetti orientali, anticipando Delacroix e i romantici, e fece un viaggio in Asia Minore nel 1827. Sebbene molti dei suoi dipinti abbiano solenni titoli accademici, mirò soprattutto al gioco atmosferico della luce e del colore, da vero esteta. Imitò diversi stili, dipingendo grandi paesaggi alla maniera di Poussin, scene di genere sull'esempio di Teniers, e una serie di soggetti biblici. Eseguì anche litografie, trattando soggetti militari, avvenimenti politici e caricature. Malgrado il successo riportato all'Esposizione del 1855, visse gli ultimi anni afflitto da amarezze e infermità.

 

 

 

 

Perché il Dizionario casuale dei pittori dimenticati

Il dizionario in progress offerto da L’Olandese Volante è di quelli semplici e volenterosi. Ci sono centinaia di pittori dimenticati del sette-otto-novecento dalla manualistica incentrata sui grandi nomi e sui dipinti tendenti a diventare icone, siano essi di David o di Van Gogh o di Munch e Picasso. E gli altri?, i cosiddetti "minori" e che furono quasi grandi nelle loro epoche per essere poi sepolti in qualche vecchio dizionario che nessuno più sfoglia non hanno diritto al ricordo e allo sguardo tenero e curioso di chi ama l’arte? E parlo di quadri non dei vari fuoriquadro inventati dalle avanguardie tardo novecentesche. La risposta dell’Olandese volante è Sì!

Poi complice il web che recupera con facilità immagini, che può illuminare angoli di musei famosi o meno noti dove c’è la targhetta del pittore in questione, che può accogliere qualche notizia didascalica scritta su pagine telematiche - dopo aver trovato casualmente i pittori a caso aprendo un vecchio dizionario d'arte - su come agirono quei nomi usando pennelli e trementina, possiamo tentare di vincere l’oblio su questi artisti, momentaneamente, e se più a lungo questo dipenderà dai navigatori incuriositi o magari da qualche critico dedito a chi ebbe in sorte di rifulgere per poco. Detto questo che Borges - cultore di artisti e poeti minori - ci protegga e benedica in questa fatica. Rimata con la stravaganza.